Leclerc rinvia il volo per Singapore per correre in pista di notte: doveva mantenere una promessa
Charles Leclerc ha rinviato di un giorno il suo volo per Singapore dove nel weekend riprenderà il Mondiale di Formula 1 2023 dopo la gara di Monza che lo ha visto perdere il duello con il compagno di squadra Carlos Sainz per il podio. Il motivo? Il pilota della Ferrari doveva mantenere una promessa fatta al papà dell'amico Jules Bianchi, il driver francese morto a 25 anni in seguito ad un terribile incidente nel GP del Giappone della F1 2015. Tra le due e le tre di notte tra sabato 9 e domenica 10 settembre infatti il 25enne di Monte Carlo voleva a tutti i costi essere presente al circuito Paul Ricard di Le Castellet per onorare l'amico tragicamente scomparso. E così è stato.
Alle due di notte Leclerc era infatti a bordo di un kart con il numero #17 in tenuta non da gara (indossava un paio di jeans e una t-shirt nera) e con un casco con lo stemma della casa di Maranello in testa per prendere parte alla Marathon de Karting, una corsa della durata di 42 ore, 19 minuti e 50 secondi che vede diverse squadre (composte da un minimo di 5 ad un massimo di 20 piloti che si alternano tra loro alla guida del kart) sfidarsi tra loro per la vittoria. Una gara che, insieme ai suoi amici e al compianto Jules Bianchi, correva quando era bambino.
Diversi video finiti sui social network hanno infatti immortalato il pilota della Ferrari mentre correva sul tracciato francese illuminato solo dai riflettori sfidandosi con tanti altri driver (tra i quali c'era anche l'alfiere della Nissan in Formula E Norman Nato) per aiutare la sua squadra (la JB17 Forever, ovviamente) a vincere la corsa. Aiuto doppio per il monegasco che ha effettuato anche un secondo stint di guida tra le 11 e 12 della domenica. Solo dopo aver festeggiato il trionfo nel ricordo di Jules Bianchi, il classe '98 del Principato è poi partito alla volta di Singapore dove, insieme a Sainz, è chiamato a confermare il passo in avanti fatto dalle rosse nell'ultimo gran premio monzese.
A svelare il motivo per il quale Charles Leclerc ha addirittura spostato il suo volo pur di scendere in pista al Paul Ricard di notte è stato Philippe Bianchi, il papà dell'indimenticato Jules: "Abbiamo organizzato sette edizioni di questa gara fino al 2009. L’idea di riprendere è nata da una discussione proprio con Charles. Voleva che l'evento riprendesse vita per onorare la memoria di Jules e per aiutare l’associazione JB17. Così è riuscito a incastrare questa domenica nella sua agenda sovraccarica. Ha persino posticipato la sua partenza per Singapore per essere presente" ha infatti raccontato il padre dell'inseparabile amico al quotidiano Var-Matin. Dunque Leclerc lo aveva promesso tramite un breve messaggio postato quest'estate sui propri profili social ("Io ci sarò" aveva difatti scritto postando la locandina dell'evento) e ha fatto di tutto per mantenere la parola data.