Leclerc realista per il GP Montecarlo: “Può succedere di tutto, ma dipende da Mercedes e Red Bull”
Il Mondiale di Formula 1 2021 è cominciato bene per la Ferrari e per Charles Leclerc che nelle prime quattro gare stagionali hanno migliorato il proprio rendimento rispetto a quello molto deludente del 2020. Il monegasco arriva al GP di Monaco, per lui gran premio di casa, con ritrovate ambizioni alla ricerca di quel podio che in questa non è ancora riuscito a centrare arrivando in due occasioni ad un passo.
Alla vigilia dell'appuntamento sulle strade di Montecarlo, il 23enne monegasco si è detto contento dei progressi mostrati dalla Ferrari in questa parte iniziale del campionato e dalla strada imboccata dal Cavallino, ma non completamente soddisfatto per quel che riguarda la sua attuale posizione nella classifica piloti che lo vede occupare la quinta piazza alle spalle di Lewis Hamilton, Max Verstappen, Valtteri Bottas e Lando Norris:
"Abbiamo fatto molti progressi, siamo sulla strada giusta. Lavoriamo bene. È positivo. Ma non credo che a inizio anno avrei firmato per un 5° posto – ha detto infatti Charles Leclerc rispondendo ai media monegaschi alla vigilia del GP di Monaco –. Avrei firmato per la prima posizione del campionato, sì! Anche quando inizio una stagione che si preannuncia complicata, credo ancora nella vittoria – ha difatti aggiunto il pilota Ferrari –. Ma attenzione, è una stagione positiva finora, abbiamo sempre massimizzato il potenziale della macchina, cosa più importante in un anno come questo in cui siamo ancora un po' al di sotto delle nostre aspettative – ha infine chiosato il monegasco –, perché stiamo ancora cercando di recuperare quel ritardo che abbiamo preso dopo il 2019".
Riguardo al week end che attende il Circus, Charles Leclerc è sembrato invece essere molto più realista. Alla domanda dei media monegaschi che chiedevano se un circuito cittadino come quello di Montecarlo possa sovvertire le gerarchie fin qui viste in questo Mondiale 2021 di Formula 1 l'alfiere del Cavallino ha così risposto:
"Penso che una volta era così, oggi molto meno. Sfortunatamente non ci sono più così tante differenze e tutti i piloti sono così ben preparati anche per circuiti come Monaco. Il pilota può ovviamente guadagnare due, tre decimi, ma il divario tra Red Bull, Mercedes e le altre, è superiore – ha infatti dichiarato il padrone di casa del prossimo GP –. Soprattutto perché non ci sono due cattivi piloti in queste due squadre. Lewis (Hamilton, ndr) e Max (Verstappen, ndr) hanno macchine migliori. Ma non si sa mai. In qualifica si gioca tutto su un giro. Darò tutto e spero di avere un buon risultato. Ma siamo realisti – ha sentenziato in conclusione Leclerc -: se Mercedes e Red Bull non avranno problemi, sarà molto difficile per me sfidarli".
