Leclerc pubblica il suo primo singolo, che però è scomparso: ha problemi anche con la musica
Charles Leclerc è sempre in prima pagina. Del monegasco se ne parla tanto, perché è l'alfiere della Ferrari, è il pilota che dovrebbe riportare il titolo a Maranello. Ma anche in questa stagione l'appuntamento sembra rimandato. Una vettura non all'altezza gli ha impedito di battagliare con quelli che dovrebbero essere i suoi rivali. E dopo tre Gp è solo 10° nella classifica piloti. In queste settimane si è parlato tanto del suo futuro, c'è chi alimenta dubbi e chi sostiene che a fine anno ci potrebbe essere un clamoroso addio. Per distrarsi e per dare sfogo a una delle sue passioni il pilota classe 1997 ha pubblicato il suo primo singolo, che però dopo essere apparso online con l'anteprima è clamorosamente scomparso. E non si sa perché. Di sicuro la buona stella non aiuta Charles né in pista né fuori.
Il pilota della Rossa ama la musica e come Lewis Hamilton (che molti pensano possa prendere il suo posto nel 2024) ha deciso di pubblicare un singolo. Ma a differenza dell'inglese, Leclerc ha pubblicato una composizione di solo pianoforte, una delle sue grandi passioni. Il brano si chiama AUS 23 ed ha una durata di circa 4 minuti. L'annuncio del singolo lo ha dato lui stesso, giorni fa. Contestualmente fece sapere che l'uscita ufficiale ci sarebbe stata il 25 aprile.
Tanti suoi tifosi hanno atteso questo giorno e dopo aver visto anche il video social dei giorni scorsi in cui si vede Leclerc suonare al pianoforte, si sono collegati su Spotify e hanno potuto ascoltare solo la preview, ma non il brano completo. Un piccolo mistero, considerato il battage pubblicitario e la campagna social. Naturalmente non si sa perché il brano non si può ascoltare.
Magari un problema tecnico o un problema relativo ai diritti. Fatto sta che sui social proprio i tifosi del pilota monegasco hanno reso caldo l'argomento e si sono resi protagonisti perché hanno sottolineato che la buona stella non è dalla parte di Leclerc né in pista, dove la Ferrari lo fa penare, né fuori. Ma in questo caso la risoluzione del problema sembra molto più semplice.