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Leclerc partirà ultimo nel GP del Canada: la Ferrari cambia ancora motore, è pura strategia

Con una mossa a sorpresa, la Ferrari ha cambiato l’intera Power Unit di Charles Leclerc e non il solo turbocompressore: è la quarta sostituzione in stagione per questi componenti, il che significa un’ulteriore penalità dopo quella di 10 posizioni in griglia per il cambio della centralina elettrica.
A cura di Paolo Fiorenza
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La Ferrari di Charles Leclerc partirà dall'ultima posizione nel GP del Canada in programma nel weekend sul circuito di Montreal, in conseguenza dell'ulteriore penalità che Binotto & Co hanno scelto di farsi assegnare dalla FIA, dopo quella di 10 posizioni in griglia che il pilota monegasco si era già beccato venerdì, avendo la Ferrari annunciato la sostituzione della centralina elettrica per la terza volta in stagione (il massimo consentito è due).

Ieri nella sua vettura erano già state cambiate anche le parti della Power Unit inutilizzabili dopo la rottura nell'ultimo GP di Azerbaigian, ovvero il motore endotermico e le unità di MGU-H e MGU-K: per queste componenti si trattava della terza sostituzione (quindi ancora entro il limite massimo consentito di tre). Si pensava che la seconda penalità sarebbe arrivata oggi montando il solo quarto turbocompressore, ed invece, con mossa a sorpresa e tuttavia calcolata, la Ferrari ha montato sulla macchina di Leclerc – oltre alla centralina nuova – una Power Unit tutta nuova: motore termico, MGU-H, MGU-K, turbo e sistema di scarico.

Perché Leclerc parte ultimo nel GP del Canada

Si tratta della quarta sostituzione in stagione per questi componenti, il che significa altra penalità e partenza dall'ultima posizione nella griglia di partenza. La scuderia di Maranello riteneva evidentemente impossibile, partendo 10 posizioni dietro le Red Bull di Verstappen e Perez poter pensare di raggiungerle e dunque ha scommesso che Leclerc possa comunque rimontare fino alle posizioni a ridosso delle primissime partendo dal fondo, in un circuito come quello di Montreal dove i sorpassi sono abbastanza agevoli e la Ferrari può far valere la propria superiorità sul passo, largamente acclarata – a differenza dell'affidabilità – nelle prime 9 gare del campionato.

In questo modo la Rossa non solo cambia il turbo e dunque auspicabilmente si mette al riparo da sorprese nel GP del Canada (altrimenti avrebbe dovuto usare quello usato nelle prime gare, unico superstite), ma smarca di fatto due Power Unit nuove in uno stesso weekend, due motori che potrà ruotare nelle prossime gare, senza incorrere in ulteriori penalità. Una strategia che ha senso, nel momento in cui cambiando il solo turbocompressore Leclerc sarebbe comunque partito dal fondo. Contestualmente, anche Carlos Sainz ha cambiato una parte della sua Power Unit, il solo motore endotermico: nessuna penalità per lo spagnolo, visto che siamo ancora nei limiti consentiti.

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