Leclerc non sta nella pelle: “Vincere a Monza vale 10 volte di più, è un sogno”
Ha scelto la pista di Spa per prendersi la prima vittoria in Formula 1 concedendo il bis a Monza, nel GP d'Italia: Charles Leclerc ha conquistato due delle piste più iconiche dell'intero mondiale prendendosi le luci della ribalta e dimostrando, ancora una volta, di avere il talento per diventare uno dei più grandi nella storia della Formula 1.
Il monegasco euforico dopo la gara di Monza
La vittoria di Monza, arrivata dopo una gara condotta praticamente dall'inizio alla fine, permette al monegasco di centrare la sua seconda vittoria in Formula 1 e alla Ferrari di interrompere un digiuno nel GP di casa che durava dal 2010 quando fu Alonso a far esplodere la marea Rossa sotto il podio. Una gioia immensa per Leclerc che fa fatica a trattenere l'emozione:
Che gara, non sono mai stato così stanco. E' stato un GP difficile, ci tenevo a fare bene qua per il team e per tutti i tifosi. Vincere a Monza è un sogno; avevo già trionfato a Spa, ma in termini di emozioni questa vale dieci volte di più – ha ammesso il monegasco a fine gara -. Sono contentissimo di aver vinto qui a Monza, le sensazioni che ho provato sul podio sono incredibili. Era difficile oggi perché avevamo le due Mercedes, alla fine della gara abbiamo fatto fatica ma abbiamo azzeccato la strategia. Negli ultimi sette giri ho pensato di avercela fatta, negli ultimi due ho iniziato a guardare intorno ma mi dicevo di stare concentrato. Binotto ha detto che sono perdonato? Quello che è successo ieri è stato visto nel modo sbagliato, non ho fatto nulla di male. Lo diceva per ridere perché lui sa bene che non è stata colpa mia.
Un trionfo, quello di Monza, che lancia Leclerc al quarto posto nel mondiale piloti, ad appena 3 punti dalla Red Bull di Max Verstappen ma soprattutto davanti al compagno di squadra Sebastian Vettel: una situazione da girare a proprio vantaggio per il monegasco nella lotta a un titolo che, seppur saldamente nelle mani di Hamilton, potrebbe vederlo ancora protagonista. Un'impresa praticamente impossibile insidiare l'inglese, sempre più leader del campionato ma nessun traguardo sembra essere precluso al monegasco, pronto a scrivere ancora pagine importanti della storia Ferrari.