Leclerc nervoso con Ferrari e Sainz dopo le pessime qualifiche in Australia: frecciate in radio
Verstappen in pole a Melbourne, dove le Mercedes sono risorte, vedremo se sarà vera gloria, ma intanto Russell e Hamilton hanno fatto la foto che i primi tre scattano dopo le Qualifiche. Alonso quarto, poi Sainz. Leclerc solo settimo e assai deluso. Un anno fa partiva dalla pole domenica solo dalla quarta fila. Il monegasco sapeva di non potersi ripetere, ma sperava di fare meglio e dopo la sessione di Qualifiche si è lamentato parecchio. Se l'è presa con la Ferrari e pure con Sainz.
Definirlo amareggiato è riduttivo. Leclerc era proprio arrabbiato dopo l'ultimo giro delle Qualifiche di Melbourne. La Ferrari rispetto alle altre scuderie top ha cercato sempre di far riscaldare maggiormente le gomme ai suoi piloti. Ma nel finale della Q3, che è sempre concitato, c'era il rischio pioggia. In quel momento gli ingegneri di pista di Sainz e Leclerc hanno optato per una strategia differente per i piloti.
Sainz aveva a disposizione un giro in più e per questo avrebbe dovuto tirare la scia a Leclerc, in una qualifica così tirata anche un decimo poteva fare la differenza. Ma Carlos nei primi due rettilinei scappa, poi i due si riavvicinano ma il treno principale è passato.
Leclerc non si migliora e resta settimo e rientrando ai box si sfoga con il suo ingegnere Xavi Marcos, che aveva scelto questo tipo di strategia perché temeva la pioggia. Le parole dette nel team radio sono più che nette: "Una Q3 di m***a, senza giri di preparazione e la pioggia non è arrivata. Un grande ringraziamento a Carlos per la scia, ho preso un po’ di velocità ed è sempre bello“.
Arrabbiato sì per la scelta tattica, ma ironico con Sainz. Leclerc ha ribadito il concetto, in modo molto più edulcorato parlando con Sky: "Avevamo paura che la pioggia arrivasse, quindi abbiamo deciso di spingere subito. Purtroppo c’è mancato troppo per essere davanti, ma dobbiamo vedere con la squadra che cosa è successo con Carlos nel primo settore in Q3. Era chiaro che dovessi spingere in quel giro, ma Carlos era davanti a me nel primo settore e stava preparando le sue gomme: è un peccato, ma non voglio dire che avremmo fatto necessariamente meglio. Dobbiamo migliorare questo aspetto".
Leclerc sempre a Mara Sangiorgio di Sky ha poi parlato della gara e lì è stato molto più fiducioso: "Penso di avere una macchina più da gara, ma non giustifica il nostro settimo posto. Avevamo di più, e dovevamo fare un lavoro migliore. Se sono sorpreso dalla Mercedes? Onestamente non mi sono mai preoccupato di loro, sono sempre rimasto concentrato sulla Ferrari".