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Leclerc ha corso tutta la gara a Losail senza poter bere: “Fisicamente è stata la più dura dell’anno”

A rendere ancora più dura la gara del GP del Qatar della Formula 1 2024 per Charles Leclerc un’incidente con la cannuccia all’interno del casco che lo ha costretto a correre l’intera corsa senza poter bere e idratarsi. Il monegasco della Ferrari a fine gara ha però rivelato che non è stata così dura come si poteva pensare.
A cura di Michele Mazzeo
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Tutto lasciava pensare all'ennesima giornata sfortunata per Charles Leclerc che invece, questa volta, è stato tra i pochi piloti usciti col sorriso dalla folle gara del GP del Qatar della Formula 1 2024 in cui tra incidenti, safety car, forature, bandiere gialle e pesantissime penalità, è successo praticamente di tutto. L'inaspettato secondo posto alle spalle del vincitore Max Verstappen, unito alla sesta posizione di Sainz e allo stop-and-go cui è stato costretto Norris finito solo decimo alla bandiera a scacchi, infatti regalano alla Ferrari un'altra chance per provare a scavalcare la McLaren nella classifica costruttori e portare a casa, nell'ultima gara della stagione, un titolo che metterebbe fine al digiuno iridato della scuderia di Maranello che in F1 dura ormai da 16 anni. Eppure, pensando a come era cominciata la corsa di Losail per il monegasco, nessuno si sarebbe immaginato che al traguardo potesse essere uno dei pochi a gioire.

Già, perché pochi minuti prima che si dovesse partire per il giro di formazione il 27enne di Monte Carlo ha avuto un problema con il sistema che gli consente di bere durante la gara: la cannuccia si è spezzata restando incastrata all'interno del balaclava. Il pilota ha chiesto al suo ingegnere di pista se ci fosse il tempo per sostituirla ricevendo però risposta negativa. A quel punto, Charles Leclerc si è trovato a correre tutta la corsa sul circuito di Losail senza potersi idratare. Un handicap non di poco conto su una pista, come quella qatariota, che mette a durissima prova il fisico e i muscoli dei piloti data l'elevata forza G cui sono sottoposti per gran parte di una tornata. E, come se già non bastasse, dopo pochi giri si è ritrovato con una SF-24 non in grado di reggere il ritmo indiavolato che tenevano Verstappen e Norris davanti e nemmeno, causa la gestione gomme richiesta dal muretto, di raggiungere Russell e Piastri che lo precedevano.

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Ma questa volta la fortuna ha sorriso al pilota della Ferrari che, approfittando di errori degli avversari (quello al box Mercedes in occasione del pit-stop di Russell che ha compromesso la gara del britannico), di fortunate coincidenze (la provvidenziale safety car nel giro successivo alla sosta ai box di Piastri che gli ha consentito di effettuare il suo cambio gomme nella metà del tempo e guadagnare così la posizione sull'australiano), della leggerezza di Norris unita alla mano pesante dei Commissari FIA (il pilota McLaren è stato punito con un pesantissimo stop-and-go da dieci secondi, che da secondo lo ha fatto finire in fondo al gruppo, per non aver rallentato in rettilineo in regime di bandiera gialla), è riuscito a tramutare quell'handicap in un fattore che ha reso ancora più epica la sua impresa.

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Ma anche in questo caso, come ha ammesso lui stesso nelle interviste post-gara, la fortuna ha giocato a suo favore. La fortuna cioè che le condizioni atmosferiche non fossero quelle dell'anno precedente quando il mix di caldo ed elevatissimo tasso d'umidità aveva reso un vero e proprio calvario la gara della Formula 1 in Qatar. Parlando ai microfoni di Sky dopo la fine della corsa infatti Charles Leclerc ha ammesso in tutta onestà che alla fine il fatto di non aver potuto bere per tutta la gara e la conseguente disidratazione non lo hanno penalizzato più di tanto: "È stata dura correre senza poter bere? Devo dire che no! Ovviamente è sempre avere meglio l'acqua che non averla, però devo dire che non è stato un grande problema. Certo, se si fosse corso nelle condizioni  dell'anno scorso allora non sarei riuscito a finire la gara. La pista mette a dura prova il fisico, fisicamente e muscolarmente è stata la gara più dura dell'anno, ma non ho avuto grandissimi problemi per non aver potuto bere" ha difatti detto il monegasco della Ferrari dopo i 57 giri di gara corsi a Losail senza potersi idratare.

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