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Leclerc geniale ad Abu Dhabi, detta la diabolica strategia alla Ferrari ma finisce male: “Che c***o”

Charles Leclerc al termine della gara del GP di Abu Dhabi della Formula 1 2023 ha sfogato in radio tutta la sua frustrazione per il mancato obiettivo raggiunto dalla Ferrari: la sua geniale mossa nel finale sfruttando la penalità di Perez per far perdere una posizione a Russell non ha portato i frutti sperati.
A cura di Michele Mazzeo
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Il Mondiale di Formula 1 2023 è andato in archivio con un ottimo secondo posto nel GP di Abu Dhabi per Charles Leclerc, alle spalle di un inarrivabile Max Verstappen che ha centrato il 19° successo stagionale. Il monegasco della Ferrari nella gara sul circuito di Yas Marina ha dunque ottenuto il miglior risultato possibile data l'impossibilità di lottare con le Red Bull e una SF-23 che, per quanto visto nel resto del weekeend, non era nemmeno la seconda monoposto migliore su questo tracciato. Eppure, sentendo la reazione del 26enne di Monte Carlo a fine gara, c'era tutt'altro che soddisfazione per essere andati oltre ogni aspettativa portando a casa una seconda posizione che gli ha permesso anche di scavalcare il compagno di squadra Carlos Sainz nella classifica piloti.

"No! Ma che c***o!" ha infatti urlato in radio Leclerc nel momento in cui gli è stato comunicato che, nonostante la mossa geniale tentata nel finale di gara, l'obiettivo stagionale di squadra non era stato raggiunto per una manciata di decimi. Già, perché la Ferrari per soli tre punti non è riuscita a soffiare alla Mercedes il secondo posto nel Mondiale Costruttori, dietro ovviamente alla dominatrice Red Bull. Un epilogo accolto con una certa frustrazione da parte di Charles Leclerc che proprio in quel momento ha realizzato che la sua mossa geniale messa in atto negli ultimi due giri non aveva prodotto i risultati sperati.

Durante il 56° giro della corsa di Abu Dhabi infatti il monegasco ha architettato una diabolica strategia per guadagnare quei tre punti sulla Mercedes che avrebbero significato il sorpasso al secondo posto della graduatoria riservata ai team: "Ditemi il gap che c’è tra Checo e Russell. Se è inferiore ai cinque secondi gli do la scia e lo lascio passare" ha difatti spiegato al muretto della Ferrari rivelando di voler sfruttare la penalità che gravava sulla testa di Sergio Perez (cinque secondi che sarebbero stati aggiunti al suo tempo finale) per far perdere una posizione all'alfiere della scuderia tedesca George Russell che in quel momento era virtualmente terzo avendo un distacco di due secondi e mezzo dal messicano che si trovava alle spalle della Ferrari numero #16.

A quel punto Leclerc ha messo in atto la sua strategia: ha rallentato, dato la scia a Perez offrendogli la possibilità di utilizzare il DRS e lasciandolo poi passare di modo che guadagnasse il più possibile su Russell nell'ultimo giro di gara sul circuito di Yas Marina. Una strategia messa perfettamente in atto che però non è bastata a far perdere una posizione al pilota britannico arrivato al traguardo con un ritardo vicino ai quattro secondi rispetto al messicano della Red Bull mantenendo dunque quel 3° posto che ha consegnato la seconda posizione nella classifica costruttori finale alla Mercedes. Inevitabile a quel punto la grande delusione del driver della Ferrari per nulla nascosta in radio nel momento in cui ha scoperto che la sua genialata non è servita a nulla.

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