Leclerc fenomenale: secondo al GP d’Austria con una Ferrari più lenta dello scorso anno
Il weekend della Ferrari fino al 65° giro era stato anonimo. Vettel annaspava fuori dalla zona punti, in vero anche per colpe non sue, mentre Leclerc era quinto grazie a qualche ritiro, come quello di Verstappen. Si era al limite del famoso ‘Sprofondo Rosso’. Una realtà negativa che la Ferrari non conosceva e non conosce da oltre venticinque anni. E invece il monegasco ha fatto il fenomeno e con due sorpassi strepitosi ha conquistato l’ottavo podio della sua carriera e ha dato un po’ di respiro a tutto l’ambiente che deve comunque darsi una mossa, perché la Ferrari vista in questi giorni, al di là di Leclerc, è stata estremamente deludente.
Vettel solo 10° nel Gran Premio d’Austria
Prima di riaccendere i motori la casa di Maranello aveva detto che le prime due gare sarebbero state complicate. Le Qualifiche hanno confermato ciò, con Vettel addirittura fuori in Q2 e Leclerc settimo, alle spalle pure di McLaren e Racing Point. La gara di Seb è stata complicata, solo grazie ai ritiri di Stroll e Verstappen era salito all’ottavo posto. Poi dopo la prima Safety Car il tedesco ha provato a superare Sainz, ma ha sbagliato, troppo irruente, e si è girato, finito all’ultimo posto ha chiuso comunque al decimo posto, dietro pure a Giovinazzi. Un punto è meglio di niente.
Leclerc è il sole della Ferrari
Il ventiduenne pilota monegasco ha gestito il Gp d’Austria in stile Alain Prost, ed è un grande complimento. Poteva fare poco, è rimasto in attesa, non ha rischiato nulla, poi dopo la terza Safety Car Leclerc, con le gomme nuove, è riuscito a trasformare una gara anonima in una gara da ricordare. Perché il presente e il futuro della ‘Rossa’ ha effettuato due sorpassi strepitosi su Lando Norris, giunto terzo, e su Sergio Perez, che è stato penalizzato e nel finale ha vanificato una discreta gara. Leclerc ha provato anche a farsi sotto a Hamilton, ma quando ha saputo della penalità dell’inglese ha gestito gli ultimi giri con maestria. Il secondo posto è un giusto premio per Leclerc, che è salito sul podio con una vettura molto più lenta rispetto a quella della passata stagione. Ora però la Ferrari dovrà dargli al più presto, si pensa in Ungheria, tra due settimane, una vettura molto più competitiva e se così sarà Leclerc potrà battagliare con le Mercedes e con Verstappen, il grande deluso di questo weekend.