Leclerc: “Felice per la pole. La scia? Avrei dovuto aiutare Seb, ma c’erano le Renault in mezzo”
Il momento d'oro di Charles Leclerc non sembra volersi interrompere: dopo la vittoria a Spa-Franchorchamps e il record di precocità stabilito diventando così il più giovane pilota a vincere una gara nella storia Ferrari, il monegasco si prende anche la pole position nelle qualifiche del GP d'Italia ottenendo la quarta partenza dal palo della stagione.
Il monegasco spiega la strategia Ferrari
Una prova di forza, quella del monegasco, che ha dominato l'intero weekend lasciando al compagno di squadra Sebastian Vettel solo la terza sessione di prove libere; proprio nel corso della qualifica di Monza, però, il giovane pilota della Rossa non è riuscito a concedere la scia al tedesco nel convulso giro finale condannando così l'altra SF90 a scattare dalla quarta posizione impedendo così al Cavallino di conquistare l'intera prima fila. Un rammarico che anche Leclerc, nonostante la felicità per la pole conquistata, non riesce a nascondere:
Pole position incredibile, ma peccato per il team perché avremmo potuto fare una prima fila tutta Ferrari. Già a Milano mercoledì era stato incredibile vedere così tanta gente e lo è anche oggi. Sono felice, ma tutta la qualifica è stata complicata dal problema delle scie. Ad essere onesti nel primo run Seb doveva darmi la scia è poi avrei dovuto rifarlo io, ma poi le Renault si sono piantate in mezzo alla pista e io sono rimasto dietro a Seb. Sono riuscito a superarlo ma non è stato abbastanza – ha dichiarato il monegasco nella consueta conferenza post qualifica – Il nostro passo gara è migliore rispetto a Spa; la partenza sarà importante e la gara dovrebbe essere positiva per noi. In Belgio siamo riusciti a fare una buona prova, speriamo di ripeterci anche qui.
Un'incomprensione, quella tra i due piloti della Ferrari, che non mette in crisi un rapporto più che solido ma che obbligherà il team principal Mattia Binotto a parlare con entrambi per evitare che, in futuro, situazioni del genere possano ripetersi vanificando il buon lavoro fatto dalla scuderia. Nulla, però, in ottica gara è compromesso con le due Rosse che hanno ancora la possibilità di centrare la doppietta che scalderebbe ancora di più il cuore dei tifosi di Monza dando ulteriore slancio alla rincorsa della scuderia italiana a un mondiale che sembra sempre più a chiare tinte Mercedes.