Leclerc è una furia in radio con la Ferrari dopo il flop in qualifica a Singapore: “Com’è possibile?”
Si complica il weekend della Ferrari a Marina Bay dopo le disastrose qualifiche del GP di Singapore che hanno visto Charles Leclerc e Carlos Sainz chiudere ultimi nella classifica del Q3 senza riuscire a mettere a segno nessun tempo valido. Se lo spagnolo, a causa di un incidente che lo ha visto finire contro le barriere nella tornata di preparazione, però non è nemmeno riuscito ad iniziare un giro lanciato, ha ancora più da recriminare il monegasco che il giro era riuscito a concluderlo vedendosi poi cancellato il tempo per aver oltrepassato i track limits in Curva 2.
Le recriminazioni del 26enne di Monte-Carlo non sono però legate alla cancellazione del tempo (non ottimo dato che lo avrebbe collocato in settima posizione finendo anche alle spalle della Haas di Nico Hulkenberg) bensì al motivo per il quale è arrivato quel track limits e per il quale non è riuscito a sfruttare tutto il potenziale della sua SF-24 che per sua stessa ammissione "avrebbe potuto lottare tranquillamente per la pole con Norris e Verstappen" nell'unico giro lanciato a sua disposizione (la bandiera rossa seguita all'incidente del compagno di squadra Sainz infatti ha fatto sì che solo Piastri, Hulkenberg e Verstappen completassero il giro in avvio di Q3 mentre tutti gli altri hanno avuto un unico colpo sul finire del tempo per provarci). Motivo che Charles Leclerc sembra avere ben chiaro fin da subito dato il furioso team radio andato in scena con il muretto Ferrari al termine delle qualifiche.
Nel momento in cui il suo ingegnere di pista gli comunica la cancellazione del tempo infatti il monegasco sbotta chiedendo lumi riguardo al perché la temperatura delle gomme non era quella prevista già al momento dell'uscita dei box: "Per l'amor di Dio. Com'è possibile che le gomme anteriori erano a -10 quando sono uscito dal box? Non erano affatto pronte" ha difatti detto con tono molto contrariato prima di pretendere delle spiegazioni ("E allora cosa è successo alle anteriori?" ha quindi incalzato dopo un breve silenzio). Spiegazioni che però non sono arrivate dato che Bryan Bozzi ha chiuso la comunicazione tra il pilota e il muretto Ferrari con un eloquente "ancora nessuna risposta a riguardo".
Evidente dunque che secondo Charles Leclerc ci sono delle responsabilità da parte della squadra (probabilmente essendo stato l'ultimo ad uscire dal box e dovendo poi attendere diversi secondi in pit-lane per far smaltire il traffico davanti a sé la temperatura delle gomme anteriori è scesa complicando il suo lavoro di riscaldamento nel giro di preparazione per tentare poi l'attacco al tempo). Concetto che ha poi ribadito anche nelle interviste TV post-qualifiche: "Ci mancavano 10 o 12 gradi sulle gomme anteriori, quindi è un disastro. Semplicemente non abbiamo fatto un buon lavoro in Q3" ha difatti detto ai microfoni di Canal + il 26enne monegasco evidentemente deluso per ciò che è accaduto nelle fase cruciale delle fondamentali qualifiche del GP di Singapore. Di avviso contrario invece il team principal della scuderia di Maranello Fred Vasseur secondo il quale la temperatura delle gomme al momento dell'inizio del giro lanciato di Leclerc era quella ideale.