Leclerc e Sainz stupiti dalla Ferrari nelle prove libere del GP di Baku: “Non ce lo aspettavamo”
Se sul circuito cittadino di Montecarlo ci si poteva aspettare una Ferrari in grado di lottare per le posizioni di testa, difficilmente si poteva pensare che anche su quello di Baku la SF21 potesse competere con le migliori vetture in griglia. La monoposto del Cavallino si è confermata molto competitiva anche nelle prime due sessioni di prove libere del GP dell'Azerbaijan nelle quali hanno tenuto il passo della Red Bull che nelle FP1 è riuscita a piazzare il solo Max Verstappen davanti a Charles Leclerc e Carlos Sainz mentre nelle FP2 ha visto sia Perez che l'olandese precedere gli alfieri della scuderia di Maranello.
Tutte le altre squadre, comprese le Mercedes apparse in grande difficoltà sulle strade della capitale azera, si sono viste invece superare dalle Ferrari che, almeno su determinati circuiti, sembrano poter dunque puntare al podio. Ma, come detto, se questo rendimento ce lo si poteva aspettare nel circuito costellato di curve lente di Montecarlo, lo stesso non poteva avvenire per il circuito di Baku che, pur trattandosi di un cittadino, presenta il rettilineo più lungo di tutto il Mondiale di Formula 1 2021 (2,2 km, più di un terzo dell'intero tracciato).
Un rendimento quello delle SF21 in queste prime sessioni di prove libere del GP dell'Azerbaijan che ha sorpreso tutti, compresi i due piloti della Ferrari entrambi meravigliati di quanto siano riusciti a fare nel venerdì a Baku. Stupore non ha potuto nascondere Carlos Sainz (3° in entrambe le sessioni di libere) che sceso dalla monoposto ha rivelato:
"Oggi siamo stati un po' più veloci di quanto ci aspettassimo – ha detto infatti lo spagnolo –. Tuttavia, i fogli dei tempi possono essere fuorvianti, con le auto che vengono trainate sui rettilinei, me compreso, e altre che non finiscono i giri veloci per vari motivi. Comunque, è stata una prima giornata incoraggiante per la squadra qui a Baku.
Domani pomeriggio sarà ovviamente un indicatore migliore in vista delle qualifiche – ha poi aggiunto il madrileno –, quindi dobbiamo capire dove possiamo guadagnare un po' di tempo sul giro sui brevi giri, oltre a trovare un buon compromesso per far funzionare le gomme sui lunghi. Potrebbero esserci delle opportunità questo fine settimana – ha infine concluso – e dobbiamo essere pronti a sfruttarle al meglio".
E, nonostante sia andato a sbattere contro il muro distruggendo l'ala anteriore della sua Ferrari, anche Charles Leclerc (2° nelle FP1 e 4° nelle FP2) ha ribadito il concetto del compagno di squadra non nascondendo lo stupore per le prestazioni della sua SF21 sul circuito di Baku:
"È stata sicuramente una giornata migliore di quanto ci aspettassimo – ha esordito difatti il monegasco al termine delle FP2 –, ma è solo la prima giornata di prove. Il ritmo sembrava promettente e continueremo a lavorare durante la notte per essere competitivi domani.
Oggi – ha poi aggiunto il 23enne – mi sono sentito abbastanza a mio agio in macchina, soprattutto in termini di frenata, forse anche troppo a mio agio, spingendo un po' troppo alla curva 15 (dove è andato a sbattere contro le barriere, ndr). Ma alla fine, è a questo che servono le prove libere: testare i limiti. Ho fatto un buon giro lì e vedremo cosa possiamo fare domani. I nostri principali concorrenti sono veloci, anche se non l'hanno ancora dimostrato. Dobbiamo assicurarci – ha quindi chiosato Leclerc – di fare tutto alla perfezione. Dobbiamo massimizzare il nostro potenziale e speriamo di poter fare una buona qualifica".