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Leclerc non si ‘fida’ di Mercedes e Red Bull dopo il 1° posto nelle libere del GP di Monaco di F1

Dopo aver piazzato il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del GP di Monaco, il pilota della Ferrari Charles Leclerc spegne l’entusiasmo dei tifosi del Cavallino in vista delle qualifiche di Montecarlo: “Ho ancora un po’ di margine, ma onestamente penso che Red Bull e Mercedes ne abbiano di più”
A cura di Michele Mazzeo
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La Ferrari chiude il primo giorno di prove libere del GP di Monaco davanti a tutti con Charles Leclerc e Carlos Sainz che piazzano rispettivamente il primo e il secondo miglior tempo di giornata precedendo le più accreditate Mercedes e Red Bull di Lewis Hamilton e Max Verstappen. Un risultato che ha sorpreso l'intero paddock della Formula 1, compreso lo stesso monegasco che non si aspettava di mettere a segno la miglior prestazione cronometrica della giornata.

Nonostante la felicità per quanto fatto sulla pista di casa nelle FP2, Charles Leclerc ha però voluto gettare acqua sul fuoco allo scopo di attenuare l'entusiasmo generatosi tra i tifosi della rossa. Secondo il pilota della Ferrari infatti sia Mercedes che Red Bull in questa prima giornata di prove sul circuito cittadino di Montecarlo si sarebbero nascoste e avrebbero dunque un ampio margine di miglioramento in vista delle qualifiche e della gara. Margine di miglioramento che, in maniera ridotta, avrebbe però anche la sua SF21.

"Sono sorpreso del primo posto – ha infatti detto Leclerc al termine della seconda sessione di libere –, a Monaco è importante fare tanti giri e dopo i problemi nelle FP1 ho fatto solo 4 giri. Ho ancora un po' di margine, ma onestamente penso che Red Bull e Mercedes ne abbiano di più – ha poi ammesso il pilota della Ferrari –. Non facciamoci trasportare troppo dall'entusiasmo, ma abbiamo un giorno per lavorare e migliorare ancora. Nelle FP2 sono entrato per recuperare punti di riferimento: dopo il primo giro ho potuto fare paragoni e ho recuperato. Voglio aspettare sabato – ha infine concluso il monegasco –, sembra che il passo sia buono. Forse troppo per crederci, dobbiamo aspettare il giorno delle qualifiche".

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