Leclerc convocato dai commissari per aver detto una parolaccia: rischia i lavori socialmente utili
Charles Leclerc è stato convocato dai commissari per aver detto una parolaccia durante la conferenza stampa che ha fatto seguito al Gran Premio del Messico. E ora rischia una sanzione. Il precedente di Verstappen fa pensare che non ci saranno penalità relativa alla gara o alle qualifiche. Il campione del mondo era stato condannato ai lavori socialmente utili.
Cosa rischia Leclerc per la parolaccia
Il pilota monegasco nella conferenza che ha fatto seguito alla gara messicana Leclerc aveva detto una parolaccia: ‘f***', e chiaramente l'investigazione era prevedibile, considerate le nuove regole imposte della FIA. A Verstappen era accaduta la stessa cosa, e l'olandese aveva subito una condanna. Ma cosa aveva detto il pilota monegasco? "Ho avuto un sovrasterzo prima da un lato e poi dall'alto e quando ho ripreso il controllo ho pensato: **** e poi per fortuna".
La sanzione che aveva ricevuto Verstappen
Perché era stato condannato per ‘cattiva condotta' Verstappen. Il tre volte campione del mondo aveva detto una parolaccia nel giovedì che ha preceduto il Gran Premio di Singapore. Prima di correre sul tracciato di Marina Bay, Max aveva detto in conferenza stampa: "La mia macchina era fo****a".
Per aver detto quella parolaccia era stato investigato, questo perché la FIA ha chiesto ai piloti usare un linguaggio pulito e ha detto ai piloti che devono dare l'esempio. Per questo Verstappen è stato punito e seguendo il regolamento SuperMax è stato obbligato a compiere alcuni lavori di interesse pubblico (per l'articolo 12.4.1. d del Codice Sportivo Internazionale). In poche parole i lavori socialmente utili della FIA, sanzione simile a questo punto la rischia Leclerc.