Leclerc brilla a Baku, ma non si dà chance per il Gp: la Ferrari è dietro la Red Bull per un motivo
Alla fine dei conti il secondo posto nella Sprint Race è un buonissimo risultato. Vincere sarebbe stato meglio, ma in un solo colpo Charles Leclerc ha fatto più punti che nelle tre gare precedenti. Domenica c'è il Gp dell'Azerbaigian. Leclerc ripartirà dalla pole position, ma non sarà il favorito perché le Red Bull sono ancora molto più forti. Con sincerità disarmante ha detto ciò a caldo dopo la Sprint, che ha visto vincere Sergio Perez.
Pole al venerdì e pure al sabato. Il primo in assoluto a realizzare questa doppietta il pilota monegasco, che era partito benissimo nella Sprint Race ma ha dovuto cedere il passo a Perez, e probabilmente pure a Verstappen, se non avesse avuto la vettura danneggiata dal contatto con Russell. Per questo parlando a Sky Sport Formula 1 candidamente ha ammesso che: "La Red Bull ha ancora un vantaggio per la gara". Ma con fiducia ha aggiunto: "Non bisogna dimenticare dove eravamo due GP fa. Stiamo migliorando, oggi non potevo fare più del secondo posto. Proveremo a vincere domani, ma sarà molto dura".
Il duello non c'è stato con il messicano e Leclerc ha spiegato, sempre con sincerità perché: "Non ho lottato molto con Perez perché volevo preservare le gomme. Ho cercato di stare nella sua zona Drs, ma ho perso troppo terreno. Vedremo cosa accadrà domani, cercheremo di ottenere il miglior risultato possibile. Alla fine ho avuto tanto degrado gomma, c'è qualcosa da controllare in questo senso. Ho fatto di tutto per stare dietro Perez, ma non si poteva fare più di questo. Abbiamo fatto un passo avanti importante, ma non siamo ancora dove volevamo. Non c'era tanto margine tra noi e le Red Bull, domani cercherò di massimizzare il risultato facendo meno errori possibili. Se si tratterà di un secondo o terzo posto andrà bene, l'importante sarà conquistare tutti i punti a disposizione".
Finora invece il weekend di Sainz non è stato positivo. In grande difficoltà nelle Qualifiche, ma è riuscito ad afferrare un'onesta posizione in griglia. Nella Sprint si è classificato quinto: "Per ora devo limitare danni perché per me è un weekend particolare, non ho fiducia nella macchina e devo adattarmi, adatto il mio stile un po' alla volta e cerco di migliorare, ma non è semplice perché non possiamo fare le modifiche, insomma sono un po' incastrato. In gara non ho notato grandi progressi, le Red Bull sono davanti, la Mercedes ha degradato poco e quindi dobbiamo fare ancora del lavoro".