Leclerc ammette gli errori suoi e della Ferrari: “Abbiamo sottovalutato la Red Bull”
Alla fine la penalità inflitta a Sergio Perez rende un po' meno amara la Qualifica di Charles Leclerc, che nell'alba di domenica (per l'Italia) scatterà dalla seconda fila. Ma in realtà c'è grande rammarico sia per il monegasco che per il team di Maranello che contava di prendere la prima pole del 2024. Leclerc, da ragazzo sincero qual è, ha ammesso i suoi errori nell'ultimo tentativo, ha spiegato il perché, e ha anche detto che la Ferrari ha forse sottovalutato la Red Bull di Verstappen.
Velocissimo nelle libere del venerdì e al sabato mattino, fenomenale anche in Q1, ma dalla Q2 in poi Leclerc ha perso qualcosa. Incalzato da Sainz, nella Q3 ha capito che pure Verstappen era difficile da raggiungerecon quell'assetto e ha chiesto di cambiare leggermente la sua vettura. Idea buona, perché rimanendo con quell'assetto non sarebbe riuscito a superarli, ma che non si è tramutata né in una pole né in una prima fila.
Perché la sua Ferrari è diventata molto più difficile da guidare e a quel punto l'errore era dietro l'angolo. Leclerc ci ha provato ma nell'ultimo tentativo ha sbagliato due volte. Così si è dovuto accontentare di un modesto quinto posto, diventato quarto dopo la penalità di Perez.
Ha fatto una scelta, di concerto con il suo team. L'idea non ha pagato. Però era giusto osare, quindi rammarico sì, ma tutto giustificabile. Ma nell'intervista rilasciata a caldo a Sky Leclerc ha detto qualcosa di forte, perché ha dichiarato che si è sottovalutata nel team la potenza della Red Bull, che è andata su di motore in Q3 e ha beffato la Ferrari.
La pole position? Forse abbiamo sottovalutato la potenza che la Red Bull ha messo in qualifica, in FP3 tra la curva 7 e la 9 perdevamo più di quello che pensavamo. Non abbiamo massimizzato la macchina, speravo di ritrovare il feeling in qualifica dopo la FP3 e invece l’ho perso. Ora dobbiamo pensare a domani, sperando che il passo gara ci riporti alla nostra posizione.
Strano che in Ferrari abbiano sottovalutato la Red Bull che da due anni domina in modo assoluto il Mondiale di Formula 1. Una lezione da imparare per Vasseur e la sua scuderia, che già domenica proverà a dare battaglia con Sainz e Leclerc, che vuole riscattarsi dopo la magra qualifica e va a caccia del secondo podio.