Leclerc aiutato da un insospettabile alleato ad Abu Dhabi: Perez gli fa un gestaccio
Il Mondiale di Formula 1 2022 si è chiuso con l'ennesima vittoria del campione del mondo Max Verstappen ma soprattutto con l'impresa di Charles Leclerc che, sovvertendo i pronostici della vigilia, nel GP di Abu Dhabi ha battuto l'altro alfiere della Red Bull Sergio Perez conquistando così il 2° posto nella classifica piloti e blindando, grazie anche alla quarta piazza ottenuta da Carlos Sainz, la seconda posizione per la Ferrari nel campionato costruttori. Il monegasco che scattava dietro il messicano in griglia e non era riuscito a superarlo al momento della partenza, è infine riuscito ad avere la meglio del suo diretto avversario di giornata grazie ad un'azzardata strategia ad una sosta (due invece per il driver di Guadalajara) ma proprio negli ultimissimi giri ha rischiato di vedersi raggiungere e patire la grande beffa proprio pochi chilometri prima della bandiera a scacchi.
Dopo la seconda sosta infatti il messicano con gomme hard fresche ha perso del tempo a superare un coriaceo Lewis Hamilton (che con pneumatici molto più usurati lo ha risorpassato dopo il primo sorpasso tendendolo dietro per due giri) ma poi, con strada libera davanti a sé ha cominciato ad alzare il ritmo e giro veloce dopo giro veloce era riuscito a rosicchiare quasi tutto lo svantaggio che aveva nei confronti della F1-75 numero #16 che Leclerc cercando di gestire quel poco di gomma che era rimasta stava cercando di portare al traguardo districandosi tra i vari doppiati incrociati sulla sua strada.
Quando mancavano soltanto tre giri alla conclusione Sergio Perez si era portato così a meno di due secondi dal ferrarista pregustando a quel punto il secondo posto alla bandiera a scacchi che gli avrebbe permesso di assicurarsi il titolo di vicecampione del mondo: secondo le stime infatti avrebbe raggiunto e, data la netta differenza di passo, probabilmente superato all'ultimo giro il monegasco. Ma proprio nel corso del 56° giro (dei 58 totali) ecco che ad aiutare Leclerc è arrivato l'impronosticabile aiuto da parte di un insospettabile alleato. Tra il pilota della Ferrari e quello della Red Bull ci sono infatti due driver doppiati: l'alfiere dell'AlphaTauri (squadra satellite della scuderia austriaca) Pierre Gasly e quello della Williams Alexander Albon (pilota ancora legato al team di Milton Keynes).
I due ex Red Bull erano in lotta tra loro per la tredicesima posizione ma vedendo negli specchietti l'arrivo di Sergio Perez ci si aspettava si sarebbero spostati per far passare il messicano e poi riprendere il duello una volta doppiati. E, invece, ecco il colpo di scena: prima che venissero sventolate le bandiere blu (che avrebbero costretto entrambi a lasciare strada al pilota che stava sopraggiungendo) Pierre Gasly, alla sua ultima gara con la squadra di Faenza (il prossimo anno correrà con l'Alpine slegandosi di fatto dalla Red Bull), ha attaccato Albon cercando il sorpasso nel tratto di pista più guidato. Perez, che nel frattempo era arrivato alle loro spalle, è stato dunque costretto ad attendere che i due finissero di duellare per effettuare il doppio sorpasso perdendo così molto tempo (tempo che sarà poi provvidenziale per permettere a Leclerc di arrivare al traguardo proprio prima di essere ripreso dal messicano).
Sergio Perez già in quel momento si è accorto di quanto quei secondi persi dietro l'AlphaTauri e la Williams prima del doppiaggio avessero di fatto azzerato le sue chance di riprende in extremis il rivale a bordo della Ferrari che lo precedeva. Il messicano a quel punto ha infatti sfogato la propria rabbia rivolgendo un gestaccio (ha mostrato il dito medio), proprio mentre lo ha affiancato per doppiarlo, nei confronti di quel Pierre Gasly che improvvisamente e inavvertitamente da suo possibile alleato è diventato invece il provvidenziale "scudiero" di quel Charles Leclerc che, proprio grazie alla mossa del francese, è riuscito a mantenere quella seconda posizione nel GP di Abu Dhabi che gli è valso il secondo posto finale nel Mondiale Piloti della Formula 1 2022.