Leclerc: “A Singapore non sarà facile, ma abbiamo delle carte da giocarci”
Due vittorie, a Spa e Monza, ma Charles Leclerc non si accontenta e a Singapore, 15esima prova del mondiale di Formula 1, cercherà di centrare il terzo successo consecutivo che gli permetterebbe di entrare nella storia del motorsport. Su un tracciato che non si adatta perfettamente alle caratteristiche della Ferrari 2019, però, il monegasco è consapevole di dover lottare non solo contro gli avversari, ma anche contro il pronostico che vede favorite Mercedes e Red Bull.
Le imprese non spaventano il giovane pilota della di Maranello, pronto ancora una volta a scendere in pista per mostrare il proprio talento: servirà una vera e propria impresa per chiudere davanti a tutti, ma Leclerc è convinto che la Rossa abbia delle carte da giocarsi in quello che è considerato il GP più imprevedibile dell'intera stagione.
Le ultime due gare sono state molto positive, ma da inizio stagione mi sono sempre sentito a casa. In Ferrari conoscevo già tanta gente e questo non è cambiato. Ho sempre più confidenza, quando sono arrivato era tutto un sogno, poi l’inizio è stato duro e ora arriviamo qua con due vittorie, fa piacere. Amo tutti i circuiti cittadini e questo non fa eccezione. Il fatto che si giri di notte crea un effetto di velocità ancora più vivido. Personalmente mi piace molto e credo che abbiamo delle carte che ci possiamo giocare. Abbiamo delle parti nuove sulla SF90 che speriamo ci aiutino a colmare il gap dai rivali su questo tipo di circuiti. Il target, come sempre, è puntare più in alto possibile, anche se bisogna essere realisti: non sarà facile – sono state le sue parole nel consueto incontro con i media -. Una cosa che ho imparato dall'anno scorso? Bere durante la corsa, di solito non lo faccio mai e non chiedo nemmeno di avere acqua in macchina. Ma questa volta mi sa che farò ricorso alla borraccia.
Il giovane pilota della Ferrari, nonostante le insidie di una gara che vede la SF90 sfavorita, non si tira indietro e anzi mostra un cauto ottimismo alla viglia del weekend che potrebbe rappresentare una svolta non tanto per la stagione 2019, ormai nelle mani di Hamilton e della Mercedes, quanto per la prossima: se la Rossa dovesse dimostrarsi competitiva anche su un tracciato come quello di Singapore significherebbe che i tecnici di Maranello hanno finalmente capito il modo di risolvere i problemi palesati in tutto l'anno dalla vettura sulle curve lente mettendo così una base di partenza per sviluppare l'auto 2020 e competere finalmente per il titolo. Leclerc ci spera e nel frattempo prepara la gara che, una volta in più, potrebbe mostrare al mondo intero la sua classe.