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Le scuse di Vinales non bastano, Yamaha pensa al licenziamento: Valentino Rossi torna in ufficiale?

Nonostante le scuse in diretta TV, dopo la sospensione per motivi disciplinari la Yamaha valuta il licenziamento di Maverick Vinales per giusta causa. Lo spagnolo rimarrebbe dunque fuori dalla MotoGP fino al termine della stagione prima di passare all’Aprilia dal 2022. In questo caso per Valentino Rossi si riaprirebbero le porte per un ritorno nel team ufficiale della casa di Iwata per le ultime gare della carriera nel Motomondiale prima del ritiro.
A cura di Michele Mazzeo
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L'addio tra Maverick Vinales e la Yamaha si preannuncia più turbolento del previsto. Il pilota spagnolo al termine della stagione lascerà la casa di Iwata per accasarsi all'Aprilia (con il suo ingaggio che passerà così dagli attuali 8 milioni di euro ai 2 milioni annui che percepirà dalla casa di Noale) ma potrebbe restare a guardare per tutto il resto del Mondiale 2021 della MotoGP. Già, perché dopo la sospensione per motivi disciplinari e l'esclusione dal GP d'Austria, la Yamaha pensa al licenziamento per giusta causa nonostante le scuse in diretta TV del 26enne di Figueres.

Ovviamente dietro questa scelta ci sono dei motivi etici ma anche (e soprattutto) dei motivi economici: con il suo comportamento nel GP di Stiria (mandando il motore della sua M1 fuori giri negli ultimi giri della gara e poi successivamente anche al rientro nella pit-lane) Maverick Vinales ha infatti offerto un clamoroso assist alla Casa di Iwata.  Con il licenziamento per giusta causa difatti Yamaha andrebbe a risparmiare sia parte dello stipendio che deve ancora versare allo spagnolo per la stagione in corso, sia la sostanziosa buonuscita concordata per la rescissione anticipata del contratto (che scadeva al termine della MotoGP 2022).

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Spetterà adesso al presidente Yoshihiro Hidaka e al board Yamaha decidere se mandare avanti le pratiche per il licenziamento oppure far rientrare il caso, riabilitando Vinales affinché termini la sua ultima stagione in sella alla M1 prima del definitivo divorzio. In alternativa la Casa di Iwata potrebbe anche optare per un'altra soluzione: prorogare la sospensione del pilota di Figueres fino al termine della stagione pur senza licenziarlo.

Sia in quest'ultimo caso che qualora si propendesse per il licenziamento Yamaha si ritroverebbe con il solo Fabio Quartararo in pista, e dovrebbe quindi trovare un sostituto di Vinales per il resto della stagione di modo da essere competitiva per quel che riguarda il Mondiale costruttori e il titolo a squadre. Nel caso toccherà al collaudatore Cal Crutchlow, che al momento sta sostituendo l'infortunato Franco Morbidelli in Petronas, fare gli straordinari dividendosi tra il ruolo di tester e quello di pilota. Vi potrebbe però essere un rimescolamento degli schieramenti tra la squadra ufficiale e il team satellite con un tanto clamoroso quanto romantico ritorno di Valentino Rossi in Yamaha al fianco di Quartararo, mentre Crutchlow e il rientrante Morbidelli (che il prossimo anno prenderà il posto di Vinales nel team principale della Casa di Iwata) andrebbero a formare il tandem in Petronas per il resto della stagione.

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