Le immagini mai viste del duello finale ad Abu Dhabi: la mossa disperata di Hamilton
La gioia più grande che uno sportivo possa provare, quando tutto sembra perduto e invece si passa dall'avere tra le mani il nulla a vincere addirittura il titolo mondiale: questo è stato l'ultimo giro del GP di Abu Dhabi per Max Verstappen. Invertite la prospettiva ed avrete quello che ha provato Lewis Hamilton quando in quegli ultimi chilometri ha capito che non avrebbe vinto il suo ottavo titolo: una sofferenza quasi fisica che gli ha impedito di scendere dall'abitacolo della sua Mercedes per lunghi minuti, mentre intorno a lui andava in scena – con un susseguirsi di fotogrammi accelerati – la festa sfrenata della Red Bull.
Sappiamo tutto di quell'ultimo giro sul circuito di Yas Marina, di come la direzione di gara abbia deciso di far rientrare la safety car per ‘concedere' a Verstappen un'ultima preziosa chance, in ossequio alla volontà – esercitata al limite del regolamento, visto che la neutralizzazione della corsa è stata fatta terminare in anticipo – di far concludere il mondiale di Formula 1 non in regime di safety car, ma con un duello finale ruota a ruota. E in effetti è andata esattamente così, con l'olandese che ha approfittato al meglio delle sue gomme nuove per passare Hamilton in curva 5, rintuzzare il successivo tentativo di controsorpasso dell'inglese ed infine involarsi verso il suo primo mondiale.
Quello che non si è visto in diretta TV lo si può vedere nel meraviglioso video girato dalla camera car di Daniel Ricciardo, che nella ripartenza del 58simo giro era dietro i due contendenti, in quanto primo dei piloti cui non era stato consentito di sdoppiarsi. Nelle immagini si vede chiaramente la mossa disperata fatta da Hamilton ben prima di tagliare il traguardo per percorrere gli ultimi 5 chilometri e 281 metri del circuito. Il sette volte campione del mondo rallenta fin quasi a fermarsi, costringendo tutto il gruppo a fare altrettanto, in primis Verstappen: a quasi 37 anni il baronetto inglese spera di innervosire il suo giovane avversario, prega che Max paghi lo scotto della minore esperienza e commetta un errore decisivo. E quasi riesce nel suo intento, visto che la punta del muso della Red Bull numero 33 si porta leggermente avanti a quello della Mercedes, ma non a sufficienza per giustificare l'accoglimento del primo dei due reclami della scuderia di Brackley, incentrato proprio sul presunto sorpasso in regime di safety car e respinto dai commissari nel dopo corsa.
La camera car di Ricciardo, che è ben attento a tenersi a debita distanza da quanto accade davanti a lui, registra il tentativo estremo – quasi fosse un surplace tra ciclisti su pista – di Hamilton, che cerca poi di sorprendere Verstappen aprendo il gas dopo un altro paio di curve, ma a quel punto davvero non sembra esserci nulla che possa salvarlo. L'olandese è incollato ai suoi scarichi e le immagini girate dalla McLaren dell'australiano mostrano le scintille, non solo virtuali, prodotte dalla resa dei conti che si sta consumando di fronte ai suoi occhi. Un finale da ricordare, che resterà nella storia di questo sport.