Le continue lamentele di Verstappen a Jeddah stancano anche la Red Bull: “Calmati!”
Il duello in pista tra il campione del mondo Max Verstappen e il pilota della Ferrari Charles Leclerc ha infuocato questo inizio di Mondiale di Formula 1 2022. A Jeddah, per la seconda volta consecutiva, i due hanno dato vita ad un'emozionante sfida ravvicinata fatta di sorpassi, controsorpassi e mosse e contromosse tattiche. Tra i due il rispetto è massimo (come dimostrano i complimenti fatti dal ferrarista al rivale prima ancora di scendere dalla monoposto), ma il monegasco si erge dunque al ruolo di principale contendente al titolo dell'olandese e pertanto inevitabilmente in pista la tensione aumenta.
Non è un caso difatti che il 24enne di Hasselt, dopo lo zero di Sakhir, abbia vissuto l'intero GP dell'Arabia Saudita con molta apprensione, cercando anche di mettere costante pressione sull'avversario. E i tanti team radio di lamentela fatti dal pilota Red Bull durante la corsa sono la più evidente dimostrazione di ciò.
Fin dai primi giri di gara infatti Max Verstappen ha cominciato a segnalare in radio presunte irregolarità commesse da Leclerc allo scopo di attirare l'attenzione della Direzione Gara e dei Commissari sul comportamento dell'avversario. La prima lamentela dell'olandese a Jeddah riguarda un presunto problema alle luci della ricarica della F1-75 del monegasco: "La vettura di Leclerc non ha la luce posteriore. Non è sicuro" ha infatti detto paventando un rischio per la sicurezza sollecitando quindi un intervento da parte dei commissari (che ovviamente non c'è stato dato che le luci della Ferrari numero #16 non avevano alcun problema).
Le lamentele di Verstappen poi sono aumentate quando i due, dopo la safety car, si sono ritrovati in testa alla corsa. Per ben due volte difatti il campione del mondo in carica ha cercato di porre l'attenzione dei Commissari su un'altra presunta irregolarità di Leclerc che, a suo dire, in tutte e due le occasioni entrando in rettilineo avrebbe tagliato la linea che separa il tracciato dall'ingresso della pit-lane: "Leclerc ha tagliato la linea bianca" ha infatti sottolineato in radio l'olandese in entrambe le occasioni. Ma anche in questo caso, nonostante le sollecitazioni pilota Red Bull, la Direzione Gara non ha ravvisato alcuna irregolarità commessa da parte del monegasco della Ferrari.
Anche dopo esser passato in testa alla gara con il sorpasso a quattro giri dal termine favorito da una, per lui fortunata, fine del regime di Virtual Safety Car e da un'astuta contromossa tattica per rispondere al ‘trucchetto' tentato da Leclerc, Verstappen ha continuato a lamentarsi in radio: "Si è avvicinato troppo. Così non è giusto" ha infatti detto quando il pilota Ferrari ha provato invano a riprendersi la prima posizione prima che le bandiere gialle sventolate negli ultimi due giri a causa dell'incidente tra Stroll e Albon chiudessero di fatto le chance di sorpasso per Leclerc costretto ad accontentarsi quindi della seconda piazza.
Una serie infinita di lamentele dunque per Verstappen che alla fine hanno irritato anche il muretto della Red Bull. Dopo l'ennesima recriminazione fatta dal campione del mondo in carica infatti il suo ingegnere di pista Gianpiero Lambiase lo ha ripreso invitandolo a calmarsi e pensare solo a guidare: "Calmati! Concentriamoci sul nostro lavoro. Tieni solo la testa bassa" sono state infatti le parole rivolte all'olandese che si è poi avviato verso la sua prima vittoria stagionale.