Le condizioni di Jorge Martin, è un calvario senza fine: “Ha una grave lesione polmonare”

Angel Charte è l'angelo custode dei piloti, il dottore della MotoGp che ha soccorso Jorge Martin subito dopo il grave incidente in cui è rimasto coinvolto nel Gran Premio del Qatar. Caduto sull'asfalto per aver perso il controllo del veicolo a otto giri dal termine, il campione del mondo è stato investito in curva 13 dal mezzo di Fabio Di Giannantonio che sopraggiungeva a quasi 200 km/h.
L'immagine del pilota spagnolo in ginocchio, a capo chino, che fa fatica a reggersi sull'asfalto è di quelle che non si possono dimenticare: "Se è rimasto mezzo accovacciato – ha spiegato il medico – è perché in situazioni di quel tipo ha l'obbligo di alzarsi per evitare lo sventolio della bandiera rossa. Ma dalla direzione di gara abbiamo capito subito che sta accadendo qualcosa di strano".
Il dottore della MotoGp sulle condizioni di Martin: "È complicato"
Un sospetto confermato anche dall'esito dei primi controlli e, più ancora, dagli esami diagnostici effettuati in ospedale: ha riportato 11 fratture (8 alle arcate costali posteriori, dalla prima all'ottava; tre a quelle laterali di destra, dalla settima alla nona) e "una lesione organica polmonare con trauma toracico significativo e una bolla d'aria con emo-pneumotorace sul lato destro".

A causa delle condizioni in cui si trova Martin sarà ricoverato ancora per un po' e parlare adesso di tempi recupero, della possibilità che torni in pista, è qualcosa di azzardato che il dottor Charte nemmeno prende in considerazione.
"È difficile rispondere a un quesito del genere – ha spiegato nell'intervento a El Larguero su quanto tempo dovrà restare fuori -. Sicuramente sarà complicato perché 11 fratture non sono facili da recuperare. Jorge dovrà restare in ospedale per altri dieci giorni circa poi lo trasferiremo nelle mia clinica". Intanto, quel che conta "è risolvere il problema tramite il tubo toracico che è stato posizionato in ospedale affinché il suo polmone possa espandersi di nuovo".
L'anno orribile di Martin: ha subito 19 fratture in poco più di 2 mesi
Diciannove fratture nel giro di due mesi. A contarle tutte vengono i brividi pensando al calvario senza fine del pilota spagnolo che proprio in Qatar aveva finalmente riassaporato l'ebbrezza della competizione dopo essersi ripreso da una serie di acciacchi. Il 5 febbraio scorso, in occasione dei test in Malesia, cadde e riportò 4 fratture tra mano destra e piede sinistro. A fine febbraio, quando sembrava guarito, fece un altro incidente e gli vennero diagnosticate altre 4 lesioni: 3 alla mano sinistra e una al calcagno della caviglia sinistra. Martin s'è dovuto arrendere alla sorte avversa, rimandando l'appuntamento con il Mondiale fino a domenica scorsa ma è stato ancora una volta sfortunato: a Lusail gli hanno riscontrato altre 11 fratture.
Nel 2021 l'incidente più grave: pensò anche al ritiro
Jorge Martin ha un conto aperto con la malasorte che nel 2021 gli tirò un altro brutto scherzo: a Portimão, in Portogallo, si rese protagonista di un ruzzolone rovinoso in seguito al quale riportò sette fratture, oltre a un trauma cranico. La prese così male che pensò di smettere con il mondo delle corse.