Le condizioni di Fausto Gresini in lotta col Covid: non ha più febbre alta, sedazione ridotta
Migliorano le condizioni di Fausto Gresini ricoverato dallo scorso 29 dicembre nel reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Maggiore di Bologna a causa del Covid-19. Dopo il peggioramento delle sue condizioni avvenuto negli scorsi giorni, arrivano piccole buone notizie per il patron del team di MotoGP e due volte campione del mondo della 125cc. La sua situazione resta grave per il perdurare della polmonite da Coronavirus che compromette molto l’ossigenazione del sangue, ma la febbre alta è passata (è rimasta solo qualche linea) e le sue condizioni si sono nuovamente stabilizzate.
Ad annunciarlo il figlio Lorenzo con un post su Facebook in cui scrive: "Babbo sta rispondendo in modo positivo alle cure, al momento si è stabilizzato, seppur con ancora qualche linea di febbre, si va nella direzione giusta".
I medici dell'ospedale bolognese stanno cercando la strategia migliore per combattere il virus: a tal proposito verrà progressivamente ridotta la sedazione per capire se e quanto è in grado di respirare autonomamente, senza l'ausilio cioè del polmone meccanico al quale è attaccato fin dal suo ricovero nel nosocomio del capoluogo emiliano. Secondo i programmi, se tutto andrà per il verso giusto, tra mercoledì e giovedì il 59enne imolese dovrebbe essere nuovamente sveglio e completamente cosciente.
Dopo oltre 20 giorni di ricovero in terapia intensiva prosegue dunque la battaglia contro il Covid-19 di Fausto Gresini che dopo esser stato svegliato dal coma indotto ed esser stato sottoposto a tracheotomia sembrava essere sulla via della guarigione, ma che invece nelle ultime ore aveva visto nuovamente peggiorare le proprie condizioni a causa di una febbre alta. Adesso come sottolineano i medici dell'ospedale Maggiore c'è un leggero miglioramento anche se la situazione continua ad essere grave.
Chi è Fausto Gresini
Nato nel 1961 a Imola, Fausto Gresini per 13 stagioni dal 1982 al 1994 è stato pilota di motociclismo, correndo sempre nella classe 125 nella quale ha vinto due titoli Mondiali nel 1985 e nel 1987. Pilota abile, ottenne 21 successi, 17 pole position e 47 podi. Nel 1997 è poi passato dall'altra parte della barricata fondando il Gresini Racing Team che da ventiquattro stagioni fa parte del Motomondiale. I suoi piloti su tutti Sete Gibernau, Loris Capirossi e Marco Melandri hanno vinto gare nella MotoGP e le sue squadre hanno portato diversi titoli in bacheca: uno in 250cc, uno in Moto3, un altro in Moto2 e l'ultimo vinto nella Moto E. Quella appena trascorsa non è stata però un'annata esaltante per lui e l'Aprilia, complici anche le difficoltà prodotte dal caso Iannone.