Fiammetta La Guidara, le cause della morte: complicanze legate alla gravidanza
La morte di Fiammetta La Guidara ha scosso il mondo dei Motori, un dolore grandissimo nel giro di poche ore dopo il decesso di Fausto Gresini. Volto noto del giornalismo sportivo, a causare il peggioramento delle condizioni di salute – aggravatesi nella notte di martedì – provocandone la scomparsa sarebbero state complicazioni legate a una gravidanza (ne dà notizia il Corriere della Sera). Il trasporto immediato all'Ospedale di "Circolo e Fondazione Macchi" di Varese e il trasferimento nel reparto di Terapia Intensiva si sono rivelati vani. Sono stati gli ultimi istanti di vita della donna, 50enne, apprezzata per la professionalità e la competenza a bordo pista, nel solco di una passione raccontata attraverso servizi e collegamento con il rombo dei bolidi a fare da sottofondo.
Commozione e cordoglio hanno scandito una giornata durissima per la famiglia di La Guidara. Il tam tam emotivo ha stretto in un grande abbraccio l'intera community dei Motori, mobilitatasi in ogni modo per essere accanto ai partenti più cari di Fiammetta, a cominciare dal marito, Tarcisio Bernasconi, direttore sportivo della squadra corse "Cupra Racing". Un amore nato in pista, sbocciato sulla bretella d'asfalto dove altre volte s'erano incontrati. Pronunciarono il fatidico sì nelle nozze celebrate a Varese, alle Ville Ponti il 29 maggio 2019. Ed è in quell'angolo di Lombardia, incastonato tra i laghi della provincia, che aveva scelto di vivere.
Instancabile. Volto simbolo della Formula 1 e del Motomondiale, firma di Motosprint e Autosprint. Il nome di Fiammetta La Guidara è un pezzo di storia a corredo del ‘grande circo' delle corse e dei motori. L'ultima intervista prima della morte è stata lunedì scorso, fatta al pilota Jordi Gené di Cupra (marchio della casa madre Seat). Dal 2012 collaborava con "Aci Sport" e fino all’anno scorso curava l'ufficio stampa del campionato automobilistico TCR.