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L’agghiacciante gaffe della MotoGP su Mir: “Un volo superbo, da 10”. Ma si è rotto la caviglia

Un irrispettoso tweet pubblicato sull’account ufficiale della MotoGP riguardo l’incidente di Mir nel GP d’Austria ha creato grandi polemiche con la classe regina del Motomondiale costretta a cancellare il post per cercare di salvare la faccia.
A cura di Michele Mazzeo
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Grandi polemiche in MotoGP dopo il GP d'Austria vinto da Pecco Bagnaia davanti al leader del Mondiale Fabio Quartararo e al compagno di squadra Jack Miller. Dopo l'annuncio delle Sprint Race per ogni gara della prossima stagione che ha fatto infuriare i piloti, c'è stato un altro episodio che ha fatto finire nel mirino delle critiche l'organizzazione della classe regina del Motomondiale. Un post pubblicato sui canali social ufficiali della top-class ha difatti scatenato una vera e propria levata di scudi contro la MotoGP accusata di essere irrispettosa nei confronti della salute dei piloti e di speculare sugli infortuni di questi ultimi.

Nello specifico a far infuriare gli appassionati di motociclismo è stato un post pubblicato su Twitter dalla MotoGP nel quale era presente un video del bruttissimo incidente occorso al pilota spagnolo della Suzuki Joan Mir nel corso del primo giro della gara del Red Bull Ring nel quale il campione del mondo del 2020 ha riportato una frattura alla caviglia destra (per la quale probabilmente sarà anche costretto a saltare qualche gara).

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A scatenare la rabbia dei tantissimi followers è stato soprattutto l'irriverente quanto irrispettoso testo messo a corredo del video ("L'unica consolazione per Mir è che si è trattato di un volo da 10") chiaro segno della volontà di creare "engagement" facendo ironia su un incidente spettacolare nel quale però il pilota protagonista ha rimediato un brutto infortunio. Immediatamente moltissimi utenti provenienti dalle più disparate parti del mondo hanno commentato il post accusando la MotoGP di essere senza vergogna e di non aver alcun rispetto nei confronti del centauro spagnolo.

Tantissimi i commenti di condanna che in pochi secondi ha raccolto, così tanti che nello spazio di qualche minuto il tweet incriminato è stato cancellato dall'account ufficiale della MotoGP per cercare di rimediare, almeno parzialmente, all'agghiacciante gaffe che ormai era stata fatta e che a quel punto aveva ormai già fatto il giro del web.

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