Ladri rubano cimeli di Ayrton Senna per un valore di 300 mila euro: due arresti
Oggetti di valore per un totale di circa 300 mila euro. E' questa la refurtiva che i Carabinieri del nucleo di Asti sono riusciti a recuperare dal furto avvenuto lo scorso 11 luglio a Sergio Pregno, storico collezionista di materiale appartenuto al mito della Formula 1, Ayrton Senna, e collaboratore con l'Istituto che porta il nome del pilota brasiliano. Purtroppo, però, si tratta solo di una minima parte della refurtiva: un casco, una tuta e un paio di guanti. Due gli arrestati.
Scomparso nel 1994, a seguito di un grave incidente nel Gran Premio di San Marino, Ayrton Senna rappresenta un autentico mito nel mondo dei motori e dello sport in generale tanto che ancora oggi ciò che è stato di proprietà o appartenuto al brasiliano ha un valore quasi inestimabile tra i collezionisti. Non solo per le sue capacità al volante, ma anche per la sua grande generosità, donando gran parte sei premi vinti in carriera e inserendo nel proprio testamento importanti lasciti a istituti per i bambini più poveri.
Così, non è passato inosservato quando lo scorso 11 luglio alcuni ladri si sono intrufolati nell'appartamento di Pregno e hanno sottratto diversi cimeli storici che fanno parte di una collezione unica. Tanto che alcuni pezzi sono spesso stati esposti per iniziative benefiche o a favore dell'Istituto Ayrton Senna.
I Carbinieri del Nucleo di Asti hanno subito dato il via alle indagini che hanno riportato riscontri positivi nel giro malavitoso del riciclaggio: in una chat online sono stati rintracciati alcuni pezzi della refurtiva, per i quali due persone, poi arrestate, chiedevano delucidazioni sul possibile prezzo di vendita. I due fermati dalla polizia sono Danilo Martucci e Dabide Robba, di 31 e 32 anni, entrambi con precedenti. Ma la refurtiva sottratta dalle forze dell'ordine non è completa. All'appello mancano alcuni pezzi pregiati come dei modellini che rappresentano in scala le Williams guidate dal pilota brasiliano.