La superiorità Red Bull a Spa è imbarazzante, sospetti nel paddock: “Non so cosa hanno trovato”
Il ritorno alle gare dopo la pausa estiva ha riservato una sorpresa alla Formula 1: la Red Bull ha aumentato la sua superiorità rispetto al resto del gruppo, staccando nettamente la Ferrari. L'impressionante vittoria in rimonta di Max Verstappen nel GP del Belgio, con l'olandese partito 14° che ha risalito l'intero gruppo in pochi giri e ha poi dominato la gara accumulando vantaggio sul compagno Perez e tutti gli altri inseguitori di giro in giro fino alla bandiera a scacchi, ha infatti stupito tutti e creato inevitabilmente qualche sospetto.
Con l'introduzione delle nuove regole anti-porpoising (la direttiva tecnica 039) ci si attendeva infatti che il vantaggio prestazionale rispetto alle altre vetture in pista mostrato dalla RB-18 e dalla F1-75 nella prima parte del Mondiale della Formula 1 2022 si riducesse. Così è stato per la Ferrari che, al netto della sfortunato intoppo al primo giro, i problemi di degrado gomme, la disastrosa strategia (sulla quale anche Fernando Alonso ha ironizzato) e la penalità nel finale che hanno condizionato la corsa di Leclerc, a Spa-Francorchamps sembra aver perso gran parte del proprio vantaggio in termini di prestazione rispetto alla Mercedes (con Russell che sia con le medie che con le hard girava nettamente più forte di Sainz).
Così non è stato invece per la Red Bull che in terra belga sembra aver addirittura aumentato il proprio gap rispetto a tutti gli altri mostrando, con Max Verstappen, una superiorità imbarazzante. La nuova power unit montata sulla RB-18 del campione del mondo in carica ovviamente ha fatto la differenza, ma ciò non basta a spiegare il colossale distacco impartito agli avversari dall'olandese (e anche da Perez che ha una macchina meno evoluta rispetto a quella del compagno di squadra). Da qui nascono quindi le perplessità degli avversari rimasti sorpresi da ciò che hanno visto in pista a Spa.
Completamente stupito è apparso dopo la gara il team principal della Mercedes Toto Wolff che si attendeva, con l'introduzione della direttiva tecnica 039 per la quale si è battuto tanto, di tornare ad essere competitivo per la vittoria trovandosi invece ancora più indietro rispetto alla Red Bull: "Dobbiamo capire cosa fanno la Red Bull e Verstappen. Se non capiamo il perché di questo distacco per noi può diventare difficile anche per l’anno prossimo. Pensavamo di essere tornati. Di poter vincere. Invece qui non avevamo chance" ha infatti detto il manager austriaco al termine della gara che ha visto Russell terminare 4° e fuori dal podio mentre Hamilton è stato costretto al ritiro subito dopo il via per un contatto con Alonso che ha fatto infuriare lo spagnolo.
Sorpreso dall'imbarazzante superiorità mostrata dalla Red Bull nel GP del Belgio anche l'unico pilota che nella prima parte di stagione era riuscito a competere alla pari con Max Verstappen e la sua RB-18, ossia l'alfiere della Ferrari Charles Leclerc che, analizzando la gara di Spa-Francorchamps, ha lasciato intendere di avere qualche sospetto sulle soluzioni trovate dai rivali:
"Il feeling sulle gomme medie non era male, ma la performance generale rispetto alla Red Bull è stata una roba incredibile, non so cosa abbiano trovato – ha difatti dichiarato il monegasco dopo la corsa belga –. Stanno andando veramente forte, dobbiamo guardare bene.
La Red Bull ha fatto uno step veramente grosso in questo weekend, anche perché se guardiamo i nostri distacchi rispetto al centro-gruppo non sono stati tanto diversi rispetto agli altri GP, è stata la Red Bull ad andare molto più avanti – ha poi aggiunto il 24enne di Monte-Carlo –. In gara forse potevamo fare qualcosa di più, ma di sicuro non ne avevamo per arrivare davanti. Adesso bisogna analizzare bene tutto quanto, perché la differenza in questo fine settimana è stata grande" ha infine concluso il pilota della Ferrari che evidentemente non si aspettava questa imbarazzante superiorità della Red Bull a Spa.