La superiorità di Verstappen in F1 è imbarazzante: nel pieno del GP Canada gli scappa da ridere
Mentre alle sue spalle si incendia la lotta per il ruolo di seconda forza nel Mondiale di Formula 1 2023, Max Verstappen prosegue il suo dominio incontrastato vincendo anche il GP del Canada e allungando in vetta alla classifica piloti. Per l'olandese della Red Bull a Montreal è arrivato il sesto successo stagionale su otto gare disputate (nelle restanti due è comunque finito secondo) ed è arrivata anche la vittoria numero 41 della carriera in F1 che gli permette di agganciare nella graduatoria all time il leggendario Ayrton Senna.
Contrariamente a quanto visto nelle precedenti gare, sul circuito Gilles Villeneuve il 25enne di Hasselt, pur stando in testa dalla partenza alla bandiera a scacchi, non ha però inflitto distacchi abissali ai suoi più immediati inseguitori (Fernando Alonso e Lewis Hamilton che hanno battagliato tra loro per la seconda posizione e che nel post-gara si sono dati appuntamento al prossimo GP per un nuovo duello) girando con la sua RB19 (probabilmente condizionata da un inconveniente occorso ai freni in avvio) ad un ritmo non molto superiore rispetto all'Aston Martin dello spagnolo, alla Mercedes del britannico e anche alle risorte Ferrari di Leclerc e Sainz che grazie ad una strategia azzeccata del muretto hanno rimediato alle disastrose qualifiche rimontando fino alla quarta e alla quinta posizione finale.
Nonostante la posta in palio fosse alta e, questa volta, dovesse contare solo sulle proprie abilità e non anche su una macchina nettamente superiore alla concorrenza, Max Verstappen ha comunque condotto la corsa con grande tranquillità mostrando una serenità fuori dal comune, dettata evidentemente dalla sensazione di imbarazzante superiorità maturata nel corso della passata stagione e in avvio di questo Mondiale di Formula 1 2023. La conferma più evidente del fatto che siamo di fronte ad un pilota molto più maturo e molto diverso rispetto a quello visto in passato che sbottava perdendo la testa al primo inconveniente è arrivata nel finale della gara canadese quando cioè doveva amministrare il vantaggio di circa 8 secondi accumulato su Alonso per portare a casa la sesta vittoria dell'anno.
Ha stupito infatti la reazione pacata e divertita del driver Red Bull nel momento in cui, a quattro giri dalla conclusione della gara, ha rischiato di vanificare tutto, commettendo un errore in Curva 9 rischiando di andare a sbattere contro il muro (lo stesso contro cui si è schiantato George Russell compromettendo la sua corsa) evitato solo per una questione di millimetri. Parlando in radio con tono serafico e quasi divertito infatti Verstappen ha comunicato al muretto della scuderia austriaca il grande rischio corso: "Mi sono quasi schiantato da solo su quel cordolo" ha difatti detto prima di esplodere in una fragorosa risata. Una reazione che ha lasciato di sasso tutti coloro che hanno avuto modo di assistere agli scatti d'ira e le rabbiose accuse rivolte a team, avversari o monoposto con cui ha reagito ad episodi simili avvenuti in passato. Un cambiamento tanto repentino quanto radicale che sembra trovare un'unica spiegazione: la superiorità di Max Verstappen in questo Mondiale di Formula 1 2023 è talmente imbarazzante che, anche un perfezionista come lui, può permettersi di prendere un inconveniente alla leggera nel momento cruciale di una gara.