La strana alleanza tra Ferrari e Mercedes vuole stravolgere la Formula 1: “Bisogna essere realisti”
Ferrari e Mercedes alleate per cambiare la Formula 1. Le due scuderie, da sempre rivali, si trovano adesso schierate sullo stesso fronte per quanto riguarda l'accesso in F1 ai giovani piloti. Il team principal del Cavallino Mattia Binotto, ha sollevato il problema, e inaspettatamente ha trovato il supporto da parte del numero uno della squadra tedesca Toto Wolff che ha anche proposto una soluzione che rivoluzionerebbe la F1.
Parlando del quasi certo addio di Antonio Giovinazzi all'Alfa Romeo al termine della stagione in corso, alla vigilia del GP di Russia Binotto ha infatti lamentato il fatto che nell'attuale Formula 1 non si riesce a trovare spazio per i giovani piloti della Ferrari Driver Academy (con il pugliese fuori dai giochi, nella griglia di partenza del Mondiale 2022 dei tanti piloti usciti dal vivaio di Maranello troverebbero spazio solo Charles Lecler e Mick Schumacher):
"Siamo consapevoli delle ridotte opportunità per i nostri giovani piloti – ha detto infatti il team principal della Ferrari a Motorsport.com –. Come Ferrari cerchiamo di dare loro le migliori opportunità per entrare nel mondo della F1. Con la nostra Driver Academy stiamo ottenendo ottimi risultati in tutte le categorie e siamo fieri dei nostri ragazzi. Ovviamente – ha quindi amaramente concluso a riguardo –, c’è da essere realisti ed al momento c’è poco spazio".
La questione è stata portata anche sul tavolo delle discussioni della Commission F1, dove la Ferrari ha trovato un inaspettato alleato. Al vaglio al momento c'è la proposta di riservare una sessione di prove libere nel corso dei Gran Premi per far obbligatoriamente esordire i giovani piloti. Una soluzione che da un lato darebbe sì maggiori possibilità ai rookie ma che difficilmente aumenterebbe le loro chance di accesso alla classe regina.
A proporre un'alternativa che meglio risponderebbe alle esigenze della Ferrari è stata infatti la rivale di sempre Mercedes che, sulla questione, si schiera dalla parte del Cavallino. Secondo Toto Wolff difatti si potrebbe pensare di introdurre una terza vettura per ogni team, riservata esclusivamente ai giovani piloti che troverebbero così più spazio in Formula 1: "Potremmo usare una terza auto e metterci dentro un debuttante – ha dichiarato il team principal della Mercedes –, all’improvviso si avrebbe una griglia di partenza con 30 auto e tanti posti per i giovani piloti".
Una proposta dunque che sancisce una strana alleanza tra Ferrari e Mercedes, fianco a fianco per rivoluzionare la Formula 1 e dare maggiore possibilità ai piloti che crescono nelle varie Academy. Ma c'è già chi boccia in toto l'idea: "Non basta semplicemente portare a 30 il numero delle auto in pista, non funzionerebbe" ha infatti sentenziato il CEO della Williams Jost Capito.