La storia della Ferrari “pezzotto” in Cina: censurata in tv durante un Gran Premio di F4
Nel campionato cinese di F4 corre una monoposto che sembra la copia della Ferrari SF-24. Ha il numero 68 e la guida il pilota Wang Yi e rispetto al modello che per la prima volta è comparso in tv ad aprile scorso, quale evento collaterale in occasione del Gran Premio di F1 a Shanghai, non sembra cambiata molto.
Allora, per evitare violazioni di copyright e non incappare in altre questioni legali relative agli sponsor, la regia fu costretta ad artifici grafici per camuffare le immagini in diretta.
Non fu un semplice ritocco ma un intervento drastico, un'operazione di censura a scopo cautelativo: la sagoma della macchina venne interamente coperta da una macchia grigia pixellata. Quella toppa fu necessaria ma lasciò di stucco i telespettatori che al centro del monitor si ritrovarono quella sequenza insolita e apparentemente inspiegabile.
Una sorta di livrea "pezzotto" (come viene definito in gergo un tentativo estremo e senza autorizzazione di imitazione) che, a scrutarla bene, aveva molti punti di contatto con quella ufficiale della Ferrari: loghi, sponsor, bande colorate in bianco e in giallo lungo la sezione laterale della vettura oltre all'iconico colore. Allo stato dei fatti s'è provato a porre rimedio in qualche modo apportando qualche piccola variante sulle pance (adesso spiccano adesivi del Champ Motorsport) e smussando altri dettagli. Ma trovare le differenze sembra un gioco per enigmisti provetti.
Come e perché è scoppiato il caso? Inizialmente è passato sotto traccia ma è tornato alla luce grazie ai video condivisi sui social dall'account @CoronasLaurelF1 che ha mostrato due momenti differenti dell'episodio. Il primo, quello in cui all'improvviso l'immagine viene coperta, fa riferimento al giro di formazione che precede la disputa del Gran Premio. Nel secondo, invece, si vede a monoposto in prima fila e in pole position ed è impossibile non associarla alla Ferrari vera.
"Una cosa divertente accaduta in questo round è che Wang Yi ha deciso di utilizzare una livrea che ha destato molti sospetti perché stranamente simile a quella della Ferrari – si legge nel post – e per evitare problemi legali hanno dovuto censurarlo ogni volta che appariva sullo schermo. Il problema è che nella seconda gara è partito dalla pole".
Sulla pagina Instagram champ_motorsport, invece, ci sono alcuni post che risalgono all'ultimo week-end e mostrano come la somiglianza della vettura numero 68 sia rimasta tale, eccezion fatta per qualche particolare.