video suggerito
video suggerito

La Sprint Race del GP Australia annullata per il maltempo: decisione presa per motivi di sicurezza

La Sprint Race del GP di Australia del Mondiale di MotoGP è stata definitivamente annullata per maltempo.
A cura di Vito Lamorte
108 CONDIVISIONI
Immagine

La Sprint Race del GP di Australia del Mondiale di MotoGP è stata definitivamente annullata per maltempo. Per la direzione gara troppo pericoloso girare su pista bagnata con vento forte e un freddo che impedisce alle gomme di andare in temperatura.

A causa della previsioni non incoraggianti era stato scelto di far correre la gara lunga sabato mattina per poi provare a disputare la Sprint alle 4 di mattina di oggi. Gli organizzatori hanno provato in tutti i modi a mandare in pista i piloti ma, alla fine, è arrivata la cancellazione.

La classifica del Mondiale resta invariata con Bagnaia in testa a +27 su Martin e +73 su Bezzecchi: si tornerà a correre la settimana prossima in Thailandia nell'ultimo weekend di ottobre.

Le parole di Pecco Bagnaia: "A me dispiace sempre non correre – ha detto il leader del Mondiale -. Ho avuto un problema nel warm up, l’abbiamo individuato, era un settaggio sbagliato sul posteriore, e l’abbiamo risolto. Eravamo pronti per la gara sul bagnato, avremmo lottato per vincere e abbiamo rinunciato all’opportunità di prendere altri punti per il campionato. D’altronde in Moto2 i piloti erano al limite; so che Vietti è caduto proprio a causa del vento".

Anche Jorge Martin, rivale di Bagnaia nella lotta al titolo, si è espresso sulla cancellazione della Sprint: "Alla fine hanno preso la scelta giusta. Nel warm up stavo bene, ma sulla sicurezza non si discute. Pensiamo alla prossima gara, in Thailandia". 

Anche secondo Davide Tardozzi, team manager del team Ducati Factory, la decisone di annullare la Sprint Race a Phillip Island è corretta: "La Race Direction ha tastato il polso a team e piloti la cui sicurezza viene prima di tutto. Qui nel paddock non sappiamo com’è la forza del vento alla curva uno e alla curva tre, ma se hanno fermato la Moto2 per il vento allora è comprensibile la decisione di non correre la Sprint. Le parole di Borsoi? Gino è una persona davvero intelligente: al di là della convenienza della classifica, la sicurezza dei piloti viene prima di tutto. Poi c'è chi pensa agli interessi del campionato, ma noi pensiamo prima ai piloti".

108 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views