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La singolare protesta di Verstappen dopo le qualifiche a Singapore: dice solo 9 parole in conferenza

Nella conferenza stampa al termine delle qualifiche del GP di Singapore della Formula 1 2024 Max Verstappen ha messo in scena una plateale protesta contro la FIA e la punizione comminatagli per aver infranto la regola sulle parolacce: l’olandese della Red Bull risponde solo pronunciando nove parole alle domande poi esce dalla sala media e si sfoga.
A cura di Michele Mazzeo
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Dopo aver centrato il secondo posto nelle qualifiche del GP di Singapore della Formula 1 2024 che gli consentirà di partire in prima fila di fianco al poleman Norrisnella gara della domenica, Max Verstappen si è presentato nella sala stampa del circuito di Marina Bay per partecipare alla consueta conferenza post-qualifica dando vita ad una singolare protesta contro la FIA. L'olandese della Red Bull ha infatti risposto solo a monosillabi alle domande che gli venivano poste: "Forse!", "Non lo so!", "Un po’!" e "Lo scopriremo domani" le uniche nove parole pronunciate nell'occasione dal tre volte campione del mondo.

Evidente che, al di là delle motivazioni addotte nel momento in cui gli è stato chiesto come mai fosse così taciturno ("Sto comunque rispondendo, solo che non parlo molto. Ho dei problemi alla voce"), il comportamento di Max Verstappen è una plateale protesta contro la decisione presa dalla FIA all'inizio del weekend del GP di Singapore, cioè quella di condannarlo ad effettuare "lavori di pubblica utilità" a causa di una parolaccia pronunciata nel corso della conferenza stampa del giovedì sul circuito di Marina Bay ("La macchina era f****ta" la frase incriminata) proprio mentre stava spiegando perché era contrario al divieto di parolacce nei team radio per i piloti chiesto dal presidente della Federazione Internazionale Mohammed Ben Sulayem.

Una punizione severa che anche gli altri piloti presenti con lui nella conferenza stampa post-qualifiche hanno condannato. "Credo che sia piuttosto ingiusto, non sono per niente d’accordo con quello che è accaduto" ha infatti detto Lando Norris, "Penso che questa sia una presa in giro, ad essere onesti. Questo è l’apice dello sport, si commettono errori. Io i lavori socialmente utili non li farei e spero che anche Max non li faccia" è stato invece il commento del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton.

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Una volta terminata la conferenza e uscito dalla sala stampa del circuito di Marina Bay, Max Verstappen ha espresso il suo vero pensiero riguardo la punizione ricevuta e spiegato il motivo della sua singolare protesta andata in scena qualche minuto prima: "Credo che sia davvero ridicolo quello che è successo, perché mai dovrei dare delle risposte complete? Sembra che sia molto facile prendere una penalità, quindi semplicemente non dico nulla, risparmio la voce e poi faccio le interviste altrove. I Commissari FIA? Ci siamo incontrati e abbiamo avuto un confronto produttivo. Ma è chiaro che loro devono seguire le regole, quindi non è facile. Credo solo che tutta questa situazione sia folle, visto che non ho insultato nessuno ma ho solo detto una cosa sulla mia macchina. E per questo sono stato punito. Ho anche ricevuto molto supporto dagli altri piloti. Pare sia chiaro quello che tutti pensano di questa cosa" ha difatti detto l'olandese della Red Bull evidentemente infastidito per la decisione della Federazione Internazionale presa nei suoi confronti.

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