La sincerità di Tsunoda: “Ho stoppato Hamilton perché spero che Max e la Honda vincano il Mondiale”
Per Lewis Hamilton il Gran Premio di Turchia non è stato un incubo, ma certo è stato molto faticoso, un paio di sorpassi memorabili, ma tanta fatica nella rimonta e la gara l'ha chiusa solo al quinto posto, piazzamento che ha aiutato Verstappen ad allungare in classifica. Due i duelli veri che ha vissuto l'inglese che non è riuscito a superare Sergio Perez in un corpo a corpo d'altri tempi, e quel mancato sorpasso gli è costato il podio, e quello con Tsunoda, che in avvio è stato con il coltello tra i denti, ha fatto perdere al campione in carica terreno prezioso. Il giapponese che corre con l'Alpha Tauri (scuderia che appartiene alla Red Bull), candidamente ha detto di aver cercato di rallentare l'inglese.
Hamilton parte dall'undicesima posizione, supera solo Alonso, che va in testacoda, e si mette in scia di Tsunoda, cerca di passarlo ma non ci riesce, il duello nasce subito. Lewis prova a superarlo, ma il giovane nipponico resiste, tiene alle spalle il pilota della Mercedes, che per otto lunghi giri vede sempre davanti a sé l'Alpha Tauri, poi al 9° giro arriva il sorpasso di Hamilton che effettua una manovra splendida e infila Tsunoda, che dopo la gara ha detto di aver cercato di bloccare il sette volte campione del mondo: "Ho cercato di bloccare Lewis il più possibile" ed ha aggiunto, ovviamente, che fa il tifo per Verstappen, la Red Bull e la Honda che vuole salutare la Formula 1 con un titolo mondiale: "Voglio che Max vinca nell'ultimo anno della Honda in Formula 1, voglio anche che vinca la Red Bull e che vinca la Honda".
Prevedibili le parole di Tsunoda che è stato molto onesto nel dire che lui ha un preferito tra i due grandi duellanti nella lotta al Mondiale Piloti 2021. C'è da capire quale sarà il ruolo degli ‘alleati'. La Red Bull può contare sui piloti dell'Alpha Tauri, mentre Hamilton potrebbe avere l'appoggio delle scuderie motorizzate Mercedes.