video suggerito
video suggerito

La sfida tra Kvyat e l’auto guidata dall’Intelligenza Artificiale finisce nel modo più disastroso

Sul circuito di Suzuka è andata in scena la sfida tra l’ex pilota di Formula 1 Daniil Kvyat e una monoposto a guida autonoma gestita dall’intelligenza artificiale: l’epilogo per quest’ultima è stato disastroso.
A cura di Michele Mazzeo
77 CONDIVISIONI
Immagine

Come avvenuto per il round inaugurale, anche il secondo appuntamento organizzato dall'Abu Dhabi Autonomous Racing League ha evidenziato come vi sia ancora tanta strada da fare per le corse automobiliste per monoposto guidate dall'intelligenza artificiale. Questa volta il disastro è andato in scena nella sfida uomo contro macchina che aveva visto affrontarsi una Super Formula SF23 guidata dall'IA e una guidata dall'ex pilota di Formula 1  Daniil Kvyat.

Il pilota russo ha affrontato l'Intelligenza Artificiale sul circuito giapponese di Suzuka e ha vinto la sfida essendo la sua l'unica vettura giunta al traguardo. Quella condotta dall'Intelligenza Artificiale difatti ha avuto un incidente nel momento in cui si trovava al comando, con distacco, rispetto alla monoposto a guida umana.

Immagine

Daniil Kvyat, che quest'anno ha corso nel Mondiale Endurance con Lamborghini, ha quindi vinto senza dover spingere al limite la sua macchina, dopo che l'IA ha spinto troppo all’uscita del tornante finendo in testacoda e poi contro le barriere poste a lato della pista. La vettura, gravemente danneggiata, non è riuscita a ripartire, e per riportarla ai box è stato necessario l'intervento dei mezzi di rimozione.

Vittoria dunque per l’ex pilota Red Bull e Toro Rosso, che ha fornito dati di guida per l’addestramento delle auto autonome di A2RL, che con la Dallara SF23 standard ha battuto una Dallara SF23 modificata (per adattarla alle esigenze dell'IA) completamente gestita dall’intelligenza artificiale e dotata di sensori avanzati, telecamere e potenti sistemi di calcolo per competere con il pilota russo.

Evidente dunque che, da quanto visto ad Abu Dhabi ad aprile e a Suzuka nello scorso weekend, ancora la tecnologia non è sufficientemente avanzata per poter competere seriamente con un pilota professionista in una corsa automobilistica, ciò però non toglie nulla ai progressi che si stanno facendo in tal senso, dato che, seppur l'errore è clamoroso, per il resto l'auto a guida autonoma è stata in grado di girare ad alta velocità su uno dei circuiti più impegnativi dell'intero pianeta come Suzuka.

77 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views