La rivoluzione in Formula 1 prosegue, struttura FIA stravolta: annunciate 4 nuove figure chiave
La FIA del Presidente Mohammed Ben Sulayem sta proseguendo la rivoluzione nella struttura che si occupa della Formula 1. Non c'è ancora il nuovo segretario generale per il motorsport che andrà ad occupare la casella lasciata vuota dalla discussa (per il suo stretto legame con la Mercedes) Shaila-Ann Rao che aveva ricoperto il ruolo ad interim dallo scorso giugno. Assegnati però gli incarichi per quanto riguarda i ruoli più strettamente operativi con la struttura che cambia anche forma.
A capo di questa nuova struttura ci sarà il nuovo Direttore delle monoposto Nikolas Tombazis che dunque, dopo un anno in sordina a causa del convulso finale del Mondiale di Formula 1 2021, viene promosso e vede aumentare le sue responsabilità.
Sarà infatti l'ingegnere greco ex Ferrari a coordinare e supervisionare il lavoro degli altri tre uomini appena nominati dalla Federazione Internazionale, vale a dire il nuovo direttore operativo François Sicard (l'ex Ceo della DAMS entrato nei quadri della FIA già lo scorso maggio), il nuovo direttore finanziario Federico Lodi (l'italiano che ha gestito il processo di istituzione, introduzione e applicazione del budget cap in F1), il nuovo direttore tecnico Tim Goss (l'ingegnere britannico con un lunghissimo trascorso in McLaren).
A far da anello di congiunzione tra la nuova struttura FIA e la governance della Formula 1 ci sarà il nuovo direttore sportivo Steve Nielsen, uomo molto conosciuto all'interno del paddock F1 per le sue esperienze con Tyrrell, Renaultm Caterham, Toro Rosso e Williams che arriva proprio dal management di Formula One capeggiato da Stefano Domenicali.
Il 58enne inglese avrà anche l'importante compito di sistemare e risolvere l'annoso problema inerente la Direzione Gara FIA in Formula 1 che, soprattutto negli ultimi due anni, ha lasciato molto a desiderare. Dopo l'allontanamento di Michael Masi per ciò che è successo nel GP d'Abu Dhabi 2021 e in quel finale di stagione, infatti, nemmeno la soluzione adottata per il Mondiale 2022 (l'alternanza tra Niels Wittich ed Eduardo Freitas) non ha convinto né la F1 né il presidente Ben Sulayem che, dopo aver "fatto fuori" uno dei due direttori di gara, ha quindi deciso di mettere una figura dall'indubbia esperienza che gode anche di autorevolezza all'interno del paddock alla quale chiunque rivesta il ruolo di direttore di gara FIA in F1 dovrà fare ora riferimento.
Evidente che lo scopo della Federazione Internazionale attraverso l'inserimento di Steve Nielsen come nuovo direttore sportivo sia quello di aumentare il livello di coerenza e di continuità nello stabilire eventuali sanzioni e penalità a piloti e scuderie, instaurando dunque un metro di giudizio uniforme di cui, proprio l'ingegnere britannico, sarà garante al di là di chi sia il direttore di gara FIA a presiedere la Race Direction durante i weekend di gara del Mondiale di Formula 1 2023.