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La rivoluzione Ferrari è già in atto: Vasseur in incognito a Maranello, Binotto va via

La Ferrari ha già cominciato la sua rivoluzione all’interno della scuderia di Formula 1 in via ufficiosa: il nuovo team principal Fred Vasseur è già stato a Maranello in incognito mentre Mattia Binotto ha trascorso il suo ultimo giorno nel quartier generale del Cavallino.
A cura di Michele Mazzeo
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La nuova era della Ferrari è già cominciata. Nonostante ufficialmente Mattia Binotto lascerà il ruolo di team principal della scuderia di Formula 1 solo il prossimo 31 dicembre e il suo sostituto Frederic Vasseur si insedierà solo il prossimo 9 gennaio 2023 infatti di fatto il nuovo corso sotto la guida del francese è già iniziato.

L'ingegnere reggiano, concluso il suo lavoro di supervisione dei lavori sulla nuova vettura, il 21 dicembre ha messo fine alla sua esperienza ventennale nella squadra del Cavallino e ha trascorso la sua ultima giornata all'interno della sede della Gestione Sportiva dopo aver effettuato il passaggio di consegne con il suo successore. Il 19 e il 20 dicembre difatti il nuovo team principal è stato nel quartier generale a Maranello per prendere confidenza con la GES della Ferrari, conoscere gli uomini che ci lavorano e prendere anche le prime decisioni (tra cui la scelta della data in cui sarà svelata la monoposto con cui Charles Leclerc e Carlos Sainz correranno nel prossimo Mondiale di Formula 1 2023). Ovviamente il tutto è avvenuto in gran segreto dato che sulla carta, fino al 31 dicembre, il 54enne di Draveil è ancora il Ceo e team principal della Sauber – Alfa Romeo. Per questo dunque si è scelto di non pubblicizzare quello che di fatto è stato il gran debutto di Vasseur in Ferrari.

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Il nuovo team principal, accompagnato dal connazionale Laurent Mekies (che resterà in squadra con il ruolo di Direttore Sportivo), ha fatto un tour all'interno della Gestione Sportiva incontrando anche i capi delle varie aree che la compongono. Seppur avvenuta in incognito, questa prima apparizione del manager transalpino a Maranello è servita anche a confermare quanto già si era capito al momento dell'annuncio ufficiale fatto dal Cavallino, ossia che non avrà lo stesso potere che ha avuto negli ultimi anni il suo predecessore.

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Nei giorni in cui è stato nel quartier generale della Scuderia Ferrari infatti si è registrata anche l'assidua presenza del Ceo della casa automobilistica Benedetto Vigna che, al contrario di quanto avvenuto in passato, sembra interessarsi in prima persona alle attività della Gestione Sportiva e del team di Formula 1. Di fatto dunque la rivoluzione che aveva annunciato John Elkann nel suo blitz a Maranello nel giorno dell'ufficializzazione delle dimissioni di Binotto sembra essere già in atto seppur solo ufficiosamente.

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