La riunione dei piloti F1 in Austria finisce male: Alonso litiga con la FIA e Vettel se ne va
L'ultimo GP d'Austria della Formula 1 2022 non ha regalato momenti di tensione soltanto in pista con l'epica impresa di Leclerc e con Sainz che ha visto la sua Ferrari andare in fiamme in seguito ad un improvviso guasto al motore. Nel corso del weekend di gara del Red Bull Ring infatti gli animi si sono scaldati anche nella tradizionale riunione tra piloti e direzione di gara FIA nella quale il clima è diventato rovente e per la quale Sebastian Vettel si è visto comminare una sanzione dai Commissari F1, resa pubblica solo dopo la Sprint Race del sabato.
Il quattro volte campione del mondo, oggi pilota dell'Aston Martin, è stato infatti multato di 25mila euro (poi sospesa in seguito alle scuse ufficiali del tedesco) per aver abbandonato la riunione prima della sua conclusione senza autorizzazione: "Il pilota, Sebastian Vettel, ha lasciato il meeting dei piloti che si è tenuto venerdì 8 luglio alle 19:30, senza permesso, ed esprimendo frustrazione durante la riunione. E i piloti non sono liberi di andare via quando vogliono, essendo questa una violazione della partecipazione richiesta. Successivamente Vettel ha avuto un incontro con il Direttore di Gara e si è scusato senza riserve. La violazione c'è e non può passare senza penalità, ma si basa sulla relazione del Direttore di Gara in cui ci sono fattori attenuanti. Pertanto, i Commissari Sportivi ordinano una sanzione di € 25.000, che è sospesa per il resto della stagione 2022" si legge infatti nel documento della FIA.
Ovviamente alla luce di questa sanzione ufficiale nei confronti del pilota viene da chiedersi cosa sia successo prima in quella turbolenta riunione dei driver F1 andata in scena al Red Bull Ring e quale sia il motivo scatenante della reazione avuta da Sebastian Vettel. Secondo quanto ricostruito dal giornalista Michael Schmidt la causa scatenante sarebbe stato il lungo monologo fatto dall'altro veterano del Circus Fernando Alonso che avrebbe proseguito la sua invettiva contro la Direzione di Gara riguardo alle penalità che aveva ricevuto nel GP del Canada, accusandola di non essere coerente nelle decisioni prese durante e dopo le gare. Dal canto loro, i delegati FIA avrebbero risposto allo spagnolo difendendo il proprio operato, respingendo le accuse e restando fermi sulla propria posizione iniziale.
Il lunghissimo botta e risposta tra Alonso e la Direzione di Gara avrebbe dunque catalizzato la discussione per quasi tutta la riunione. Questo avrebbe infastidito Sebastian Vettel che, con tono frustrato, avrebbe provato più volte ad intervenire per riportare l'attenzione sulla questione generale dell'incoerenza delle decisioni dei Direttori di Gara e avanzare la proposta di tornare al vecchio sistema del Direzione di Gara unico come avveniva fino alla passata stagione. La frustrazione dettata dal fatto che si continuava a girare intorno alla questione avrebbe quindi spinto il tedesco ad alzarsi, inveire contro gli uomini della FIA e andare via dalla sala abbandonando dunque anticipatamente e senza permesso la riunione.