La Red Bull spiega perché ha ingaggiato Sergio Perez: “É uno dei migliori, merita una chance”
Il Mondiale 2020 di Formula 1 è terminato da nemmeno due settimane, ma già si pensa al prossimo campionato. Gli appassionati sperano di divertirsi tanto come è successo in questa stagione, in cui è mancata solo la Ferrari. La Mercedes sarà la favorita, ma nel 2021 sarà molto più dura perché la Red Bull sembra esserci avvicinata e sicuramente si è rinforzata con l'ingaggio di Sergio Perez, che ha soffiato il sedile al thailandese Albon.
Verstappen e Perez la coppia della Red Bull
Il team austriaco quest'anno si è tolto delle soddisfazioni con Verstappen che ha ottenuto due successi, ma anche con Albon che nel suo piccolo due podi li ha conquistati. Il secondo posto nel Campionato Costruttori (e il terzo nel pilota con l'olandese) ora però non basteranno. E per rendere la scuderia più solida ha deciso di ingaggiare Sergio Perez, quarto nel Mondiale Piloti 2020 e vincitore del Gp di Sakhir, il primo della carriera nel 190° Gp in Formula 1. Il messicano sicuramente sarà una grande risorsa e se avrà l'occasione potrà ancora lottare per vincere.
Mister Red Bull parla di Sergio Perez
Dietrich Mateschitz, proprietario della Red Bull, in un'intervista ha parlato della firma di ‘Checo' Perez e ha spiegato che il messicano è diventato un pilota del team per meriti suoi non grazie all'appoggio dei suoi sponsor:
Abbiamo bisogno di due piloti forti l’anno prossimo, Perez si è dimostrato uno dei migliori in termini di prestazioni e non ha mai guidato una macchina come la nostra. Si meritava questa possibilità, il nostro obiettivo era quello di dare il secondo volante al pilota che poteva portare più punti. Non so nemmeno quali siano. Non hanno avuto alcun ruolo nella decisione, ma se porterà con sé degli sponsor, saranno i benvenuti. Ma saranno un bonus per la squadra, non per l’assegnazione del sedile.