La Red Bull sfotte la Mercedes, Bottas a Sochi ‘alleato’ di Verstappen: “Valtteri, è Max”
Week end di pausa per la Formula 1 che dopo Sochi ripartirà da Istanbul nel prossimo fine settimana ma la battaglia tra Red Bull e Mercedes non si ferma. La guerra psicologica tra i due team che si giocano il Mondiale costruttori e quello piloti (con la serrata lotta tra Max Verstappen e Lewis Hamilton) prosegue anche fuori dalla pista. Il terreno dello scontro questa volta sono i social network con la Red Bull che prende in giro i rivali facendo leva su quanto accaduto nell'ultimo GP di Russia.
Sul profilo Twitter ufficiale della scuderia austriaca infatti è stato pubblicato il video dell'agevole sorpasso di Max Verstappen nei confronti del pilota Mercedes Valtteri Bottas che a Sochi partendo anche lui dalle retrovie aveva il compito di frenare l'incedere dell'olandese e frenarne la possibile rimonta. La didascalia utilizzata a corredo non lascia spazio a dubbi: "Valtteri, it’s Max" [Valtteri, è Max] sono infatti le parole utilizzate dalla Red Bull per far notare la poca resistenza opposta dal pilota finlandese nel momento in cui è stato attaccato da Verstappen.
Lo sfottò nei confronti della Mercedes è evidente. La Red Bull fa infatti riferimento ad un episodio avvenuto nel GP di Russia del 2018 quando con un ordine di scuderia fu detto a Bottas di lasciar passare il compagno di squadra Lewis Hamilton. In quel caso le parole utilizzate dal muretto della squadra tedesca guidata da Toto Wolff furono: "Valtteri, it’s James". Il team radio fece molto scalpore all'epoca e nessuno lo ha dimenticato. Nessuno compreso i rivali della Red Bull che tre anni più tardi lo hanno utilizzato per prendere in giro la squadra della casa di Stoccarda e evidenziare come quello che doveva essere un arcigno avversario a Sochi si è invece trasformato in un inaspettato ‘alleato'.