La Red Bull resta senza benzina, Verstappen lo scopre nel modo più brutale: “Cosa ca**o dite?”
A Singapore si è vista la più bella Qualifica di tutto il Mondiale di Formula 1 del 2022. Le incertezze erano tante, l'equilibrio ha regalato la possibilità di fare la pole position a sei piloti differenti. La pista bagnata si è via via asciugata con Hamilton che si è rifatto vivo mostrando tutta la sua classe, con Perez che è tornato a brillare, come sempre in un cittadino, e i piloti Ferrari che avevano lo status di favoriti con Verstappen, e con il 41enne Alonso in agguato. Incertezza fino alla fine, fino all'ultimo secondo. Quando Verstappen stava andando a prendersi la pole position è stato richiamato ai box. Una decisione clamorosa che ha fatto arrabbiare il campione in carica, che già in questo weekend può riconfermarsi matematicamente.
Leclerc con un giro perfetto si era messo al comando, Perez si è classificato secondo, a 22 millesimi, Hamilton è salito terzo, miglior risultato stagionale al sabato ma con rimpianti perché è in seconda fila a 54 millesimi dal ferrarista. Verstappen stava però spazzando tutti via. Lo stava realizzando il giro record già prima del gong, poi rallenta, si riprepara e fa ancora molto meglio. Ha quasi un secondo di vantaggio al secondo intertempo, su tre, e va verso la pole quando all'ultima curva sente: "box, box, box". Non può far altro che eseguire, giro non terminato e posizione immutata: è ottavo. Partirà in quarta fila.
Un risultato deludente. Perché un campione, pure se è a un passo dal titolo Mondiale bis, vuole sempre vincere. E ora sa che non sarà semplice rimontare e vincere l'ennesima gara di questo campionato.
Ha eseguito l'ordine, ma si è arrabbiato e non poco e il team radio è stato molto pepato, dove sono stati più i ‘beep' che le parole ascoltate: "Cosa è ****, cosa è *****. Cosa **** mi state dicendo? Non ci credo. Come è possibile sia successo questo?". La risposta è stata standard, glaciale: "Ne parliamo dopo quando torni ai box Max".
Ne hanno parlato nel box Red Bull e nel momento delle interviste Verstappen ha spiegato quello che tutti avevano immaginato. Sulla vettura numero 1 era incredibilmente finita la benzina, se avesse chiuso quel giro avrebbe realizzato la pole, ma sarebbe rimasto fermo in pista nel giro di rientro e il risultato sarebbe stato vanificato. Quindi si è preferito farlo rientrare.
La rabbia non l'ha sbollita tanto facilmente e parlando con Sky Italia, Verstappen ha prima ammesso quello che era successo e poi ha lanciato una stilettata al suo team: "Avevamo finito la benzina, se avessi completato quel giro non avrei avuto benzina in macchina. Peccato, sono cose che avremmo dovuto controllare nel Q3. Nel giro precedente pure mi hanno detto di rallentare per preservare benzina. Dovevano controllare meglio. Non è bello, non è accettabile quello che è successo. Però dobbiamo cercare di fare il meglio, quello che è successo oggi non dovrebbe accadere".
Verstappen, forse gioca di strategia, e dice di non avere chance di vittoria domenica, se fosse sarebbe una grande notizia considerato che ha vinto le ultime cinque: "La gara è compromessa, qua non è come Spa o Monza dove si può superare. Sarà una gara complicata, starò tanto tempo dietro a diverse macchine".