La reazione eloquente di Hamilton al discorso di Toto Wolff a fine gara svela tutto il suo disagio
Quello di Baku senz'altro non è uno dei circuiti prediletti da Lewis Hamilton, che però non pensava certo di vivere una domenica orribile in Azerbaigian, dove ha chiuso la gara al nono posto. I due punti li ha conquistati ‘grazie' all'incidente tra Sainz e Perez dell'ultimo giro. Al termine della gara l'inglese non era contento, probabilmente non solo per l'esito finale, e quando Toto Wolff si è aperto in radio e gli ha parlato Hamilton ha risposto con il mutismo.
Gara complicatissima per Hamilton a Baku
Un anno intero da vivere come separato in casa. Non semplice. Hamilton e Wolff vanno avanti, hanno festeggiato due successi e dal 2025 saranno rivali. Ma certo la decisione di Lewis non è stata senza conseguenze. Il clima in Mercedes per lui non è stato certo dei migliori. In Azerbaigian aveva iniziato alla grande venerdì, poi al sabato si è appassito ed è stato superato anche da Russell, che sembrava avere una vettura totalmente differente. A poche ore dal via del Gp, la Mercedes ha ufficializzato il cambio di power-unit per Hamilton, che è partito addirittura dalla pit-lane.
Chi pensava che potesse recuperare posizioni con facilità è stato smentito, perché Hamilton ha faticato pure nel superare piloti di medio livello. La strategia, poi, non lo ha certo aiutato. Si è fermato troppo presto ed ha vagato nelle retrovie. Tanta fatica pure per superare Ollie Bearman. Il sorpasso al giovane connazionale lo ha portato all'undicesimo posto, poi il ‘botto' tra Sainz e Perez. Lewis sale al nono posto, è in zona punti, ma non c'è niente da festeggiare.
Lewis non risponde a Toto Wolff dopo il Gp di Baku
Una volta tagliato il traguardo, Hamilton via radio ha sentito il suo team principal Toto Wolff, che ha provato a essere conciliante. Lo ha applaudito per la gara, definita da lui stesso, horror, e ha sottolineato l'importanza dell'aver ‘bruciato' la penalità a Baku: "Lewis è buono essere arrivati fino alla fine. Questa è stata una gara horror. Posso identificarmi con te, e possiamo farlo tutti. Almeno abbiamo preso la penalità adesso. Andiamo avanti".
Hamilton a quelle parole non risponde. Silenzio assoluto. Magari Lewis aveva solo bisogno di scendere dalla vettura e dimenticare al più presto quella gara, ma è chiaro che il malcontento da parte del pilota inglese verso il suo team pare sia evidente.