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La reazione di Pedro Acosta nel momento in cui è salito su una MotoGP: “Dove sono i f**** comandi?”

Pedro Acosta è pronto a misurarsi con il mondo della MotoGP. La sua prima reazione durante i test di Valencia è stata strabiliante: “Dove sono i f**** comandi?”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Pedro Acosta è pronto a stupire anche il mondo della MotoGP. A soli 19 anni, a bordo della sua KTM RC16 del team Tech3, il giovane pilota spagnolo è pronto a stupire tutti dopo il successo dell'ultima stagione in Moto2. In tre anni Acosta ha letteralmente fatto impazzire tutti con la vittoria alla sua seconda gara nel mondiale, nel 2021, il titolo Moto3 lo stesso anno e poi, dopo il suo passaggio immediato in Moto2, il titolo nella classe intermedia, il secondo in tre anni, con un record di precocità. Oggi la MotoGP per lui è la ciliegina sulla torta.

Il giovane campione del mondo della Moto2 si è voluto subito misurare con la sua prima moto "da grandi" dopo il primo Test in classe regina svolto a novembre a Valencia. In un video condiviso da MotoGP.com, si può vedere il rookie del 2024 reagire al suo debutto. La prima impressione in pista dopo aver guidato è stata esaltante: “Wow! Era difficile vedere il cruscotto! Non posso dire nulla di negativo sulla moto" ha spiegato subito prima di lasciarsi andare ad alcune considerazione che racchiudono tutta la sua giovane età: "Dove sono i f***** pulsanti!".

Acosta ha subito spiegato quanto sia rimasto stupito dalla velocità della moto e dalle sue prestazioni. "Ho attivato il dispositivo di altezza di guida ed è andato così (fa un gesto con la mano, puntando verso l’alto) e mi sono detto: ‘Non penso che questa sia quella giusta’”. Acosta poi ha espresso il suo punto di vista sulla posizione in moto e su come si confonda dinanzi a tante cose nuove per lui: “La posizione sulla moto va bene, tutto va bene. Si tratta più di capire quando toccare i pulsanti, dove sono i f***** pulsanti!".

Il giovane pilota spagnolo spiega quel suo disagio: "A volte vado dritto e devo guardare due o tre volte il manubrio”. Poi, parlando delle prestazioni, ha spiegato cosa l'abbia stupito di più: “Fino a quando arrivi alla quinta marcia stai ancora giocando con la moto – ha spiegato – Mi aspettavo che la moto andasse molto più veloce, ma… è f*** veloce! Tutti parlano della potenza, della potenza… ma alla fine senti l’accelerazione e non la velocità massima”. Un predestinato per alcuni che sta solo muovendo i suoi primi passi…

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