La rara Ferrari di Alonso venduta a una cifra enorme: ma il record resta di Papa Giovanni Paolo II
Fernando Alonso sta vivendo una seconda giovinezza. Il pilota spagnolo alla soglia dei 42 anni sta disputando un campionato straordinario. Con l'Aston Martin è sempre tra i primi, per ora gli sono mancati solo la pole (che ha sfiorato) e la vittoria. Ma l'affetto e l'ammirazione dei tifosi per lui è ulteriormente aumentato. Un idolo vero Fernando, che poche settimane fa ha deciso di mettere all'asta una delle vetture da strada a cui è più legato: una Ferrari Enzo, che è stata battuta per una cifra altissima. Gli appassionati se la sono contesa. Venduta per una cifra altissima, ma non record. Perché la cifra ricavata dalla Enzo di Alonso non è superiore a quella donata a Papa Giovanni Paolo II.
Dopo il Gp di Monte Carlo, Fernando Alonso ha ufficializzato l'asta della sua meravigliosa Ferrari Enzo. Un pezzo quasi unico. Perché di quella vettura ne sono stati creati appena 400 esemplari. Ma quella di Alonso era quella con il telaio numero uno. La prima asta non ha prodotti risultati, ma quella successiva sì. E non poteva essere altrimenti. Perché oltre al telaio numero 1, questa Ferrari è nata grazie anche alle competenze di Michael Schumacher e soprattutto aveva percorso appena 4800 chilometri.
Un ignoto acquirente ha vinto l'asta bandita da MonacoCar Auctions ed ha acquistato la Ferrari Enzo di Alonso spendendo 5,4 milioni di euro. Una cifra enorme. Ma come detto questa vettura è in ottime condizioni, ha il telaio numero uno ed ha percorso ‘pochi' chilometri. Il pilota ha mandato un messaggio al vincitore dell'asta: "Quest'auto significa molto per me. Mi sono divertito molto con la macchina, è un'opera d'arte magica. Prenditi cura della macchina e goditela".
Una cifra davvero elevata, ma non da record. Perché la Enzo di Fernando Alonso non è riuscita a battere il primato relativo alla Enzo che la Ferrari donò a Papa Giovanni Paolo II. Sul finire del 2004 il 400° e ultimo esemplare di questa vettura venne regalato al Pontefice con un intento chiaro.
La Ferrari sapeva bene che quel modello sarebbe finito all'asta e il ricavato sarebbe finito in beneficenza. Il Papa morì qualche mese dopo. E al termine del 2005, quando era diventato Papa Benedetto XVI, la Ferrari Enzo venne battuta una prima volta all'asta (venne acquistata per poco più di un milione di dollari).
Ma dieci anni dopo l'auto venne rimessa all'asta e si arrivò fino a 6,05 milioni di dollari, cifra che al cambio attuale è comunque più alta rispetto a quella ricavata dall'asta di Alonso.