La prova di forza di Lewis Hamilton in Bahrain, il migliore anche senza la macchina più veloce
Dopo sette titoli iridati e aver strappato praticamente quasi tutti i record della storia della Formula 1 alla leggenda Michael Schumacher, Lewis Hamilton sembra avere ancora bisogno di dimostrare il proprio valore al volante. L'inglese prosegue la sua battaglia contro chi asserisce che il merito dei suoi successi è in gran parte della Mercedes che negli anni precedenti è sempre stata la vettura dominante nel Circus. E nel GP del Bahrain, prima gara del Mondiale 2021 della F1, è andato in scena l'ultimo episodio di questa diatriba che va avanti ormai da diversi anni. Il 36enne di Stevenage infatti nel debutto stagionale sul circuito di Sakhir ha messo a segno un punto a suo favore cominciando la caccia all'ottavo titolo mondiale (che gli permetterebbe di staccare il Kaiser e diventare a pieno titolo il pilota più vincente della storia di questo sport) con una vittoria tutt'altro che scontata dato che fin dai test prestagionali la Red Bull e Max Verstappen hanno dimostrato di essere quest'anno un passo avanti rispetto alla Mercedes.
Un successo, quello ottenuto da Hamilton nel GP del Bahrain, che ha quindi dato ulteriore prova delle abilità del pilota britannico soprattutto nella parte finale quando ha gestito magistralmente il degrado delle gomme, montate 11 giri prima rispetto a Verstappen, riuscendo a tenere a bada la feroce rimonta dell'olandese della Red Bull che è riuscito a superarlo solo oltrepassando i track limits in Curva-4 e per questo costretto poi dal suo box a restituire la posizione al britannico che non gli ha concesso varchi fin sulla linea del traguardo.
Al termine della gara è stato lo stesso Lewis Hamilton a sottolineare come questo ultimo successo sia stata anche l'occasione per zittire i critici e dimostrare che il pilota ancora può contare più della macchina: "Ci sono sempre modi per dimostrare che le persone si sbagliano e oggi è stato uno di questi – ha detto infatti il sette volte iridato dopo la vittoria a Sakhir-. Ce ne sono stati diversi in passato e spero che ce ne saranno molti altri in futuro in modo da poter mostrare ciò che ho mostrato oggi (ieri, ndr) – ha poi aggiunto il pilota Mercedes –. Spero in molte altre gare con Max (Verstappen, ndr). Abbiamo ancora molta strada da fare. Ventidue gare, accidenti. Sarò grigio alla fine della stagione" ha quindi concluso ironizzando.
