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La prima vittoria in MotoGp di Zarco rovinata sul podio, non parte la Marsigliese: “Uno scandalo”

Imbarazzante contrattempo durante la premiazione al Gp d’Australia per Johann Zarco che ha vinto il suo primo Gran Premio in carriera, a 33 anni. L’inno francese non parte e si ritrova a cantarlo a cappella: “Hanno rovinato questo momento”
A cura di Alessio Pediglieri
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Johann Zarco è riuscito a sorprendere tutti con un successo al Gp d'Australia che è già entrato negli annali del Motomondiale della classe regina. Perché nelle piegate finali è accaduto di tutto, con il pilota francese che si è preso così il primo successo in carriera. Una gioia incontenibile per un traguardo personale storico, rovinato da un infelice contrattempo sul podio al momento degli inni nazionali: dove non parte la Marsigliese.

A 33 anni vincere il primo Gran Premio dopo una serie quasi infinita di posti d'onore sul podio, per Johann Zarco è stato quasi il coronamento di un sogno che sembrava oramai pronto a trasformarsi in un tabù con cui condividere la propria carriera. E invece, il tracciato di Phillip Island ha regalato al francese il finale più bello, infilando Martin nelle ultime curve e prendendosi – finalmente – il gradino più alto del podio. Ha finalmente iscritto il suo nome in modo indelebile nell'elenco dei vincitori di un Gran Premio di MotoGP, in un sabato speciale che ha visto un programma ribaltato che ha premiato Zarco.

Un trionfo celebrato con un salto mortale all'indietro eseguito davanti ai tifosi durante il giro d'onore, poi replicato ai box, con un gesto che è già diventato un vero e proprio marchio di fabbrica del centauro francese. Fino all'imbarazzante episodio accaduto sul podio australiano quando, al momento degli inni nazionali la “Marsigliese” non è mai stata suonata e Zarco si è ritrovato a cantarla a cappella. Un bug tecnico all'impianto audio, hanno fatto sapere dall'organizzazione del motomondiale, un contrattempo che ha comunque macchiato il momento più bello che avrebbe sugellato una giornata unica.

Così come in pista,  però, anche sul podio non si è perso d'animo e ha dato fiato al gas: ha iniziato a cantare l'inno nazionale a squarciagola davanti alla sua squadra e ai suoi tifosi. Certamente una scena insolita che, nonostante le apparenze in cui ha mostrato di non perdersi d'animo, non gli è piaciuta per nulla e ha scatenato dichiarazioni giustamente polemiche successive.

"Ho detto al presidente della Federazione Internazionale che è stato scandaloso". Ancora una volta diretto, con la manopola dell'acceleratore aperta. Così un amareggiato Johann Zarco ha raccontato ai microfoni di Canal+. "Sul podio non c'era nessuno" ha continuato il francese. "Per la prima volta della mia carriera in MotoGP mi sarebbe piaciuto avere un po' di emozioni e partecipazione collettiva. La Marsigliese? Per fortuna conosco bene l'inno, ho potuto cantarla a squarciagola fino alla fine, per fare un po' onore a tuti noi".

Zarco ha provato in ogni modo anon farsi rovinare una giornata indimenticabile ma si è voluto anche togliere un ultimo sassolino. "Sembra che non sia voluto far vivere l'emozione fino in fondo e in questo caso non ci siamo riusciti bene, rovinando questi momenti. Ma non è perché è una gara di sabato che non abbiamo diritto al nostro inno…"

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