La pole di Leclerc a Monaco è salva (forse), Ferrari: “Il cambio non ha riportato danni gravi”
"Le prime analisi effettuate sul cambio della vettura di Charles Leclerc non hanno evidenziato danni gravi". L'incipit del tweet della Scuderia di Maranello è come un sospiro di sollievo per la Ferrari e per i suoi tifosi. Ogni decisione definitiva sull'opportunità, o meno, di effettuare la sostituzione e incorrere nella penalità sono rinviate a domenica, quando a poche ore dall'inizio della gara sul circuito di Monte Carlo il team farà la scelta decisiva. Una buona notizia per il pilota monegasco che, andato a muro alle Piscine proprio quando mancavano pochi secondi al termine della sessione Q3 delle qualifiche, può sperare di mantenere la pole position al Gp di Monaco. La prima piazza della Ferrari in griglia è salva? Forse. La notte porterà consiglio.
Ulteriori verifiche saranno effettuate domani mattina – si legge ancora nel messaggio pubblicato dalla Scuderia di Maranello a corredo dell'incertezza sull'incidente e sulle conseguenze meccaniche provocate -, quando sarà presa una decisione definitiva in merito all’utilizzo di questa unità in gara.
Lo stesso Leclerc s'era detto molto preoccupato per quanto accaduto alla vettura in seguito all'impatto e, ironia della sorte, proprio nel giorno e nel Gran Premio che aveva (finalmente) visto la Ferrari protagonista sul tracciato di uno dei circuiti più difficili del Mondiale di Formula 1. La prestazione in qualifica ha confermato i progressi fatti dalla monoposto rispetto a un 2020 da dimenticare, aprendo a scenari futuri interessanti in termini di competitività.
Cosa succederebbe qualora la Scuderia di Maranello decidesse di effettuare il cambio della parte meccanica? Se la sostituzione fosse necessaria, da regolamento le conseguenze sarebbero inevitabili: Leclerc perderebbe ben cinque posizioni in griglia e partirebbe dalla sesta posizione, compromettendo di fatto l'opportunità (in caso di pole position confermata) di conquistare la vittoria.
