La piccata risposta di Lewis Hamilton a Toto Wolff: “Non mi si può paragonare a nessun altro pilota”

Dopo l'inevitabile freddo iniziale il rapporto tra il nuovo pilota della Ferrari Lewis Hamilton e il suo storico team principal in Mercedes Toto Wolff sembra essere tornato buono. Alla vigilia di quello che sarà il loro primo Mondiale di Formula 1 da avversari però il sette volte campione del mondo si è voluto togliere un sassolino dalla scarpa nei confronti del numero uno della scuderia tedesca rispondendo a quanto, probabilmente in preda al risentimento per l'inatteso ‘tradimento' del suo protetto, aveva affermato nell'intervista poi riportata nel libro ‘Inside Mercedes F1: Life in the Fast Lane of Formula One‘ uscito lo scorso novembre.
Parlando del fatto che Hamilton abbia deciso di attivare la clausola di salvaguardia presente nel suo precedente contratto con Mercedes per lasciare anticipatamente Brackley e unirsi alla Ferrari unitamente alla sua decisione di sostituire l'esperto britannico con il giovanissimo rookie italiano Andrea Kimi Antonelli, Toto Wolff aveva infatti lasciato intendere che fosse la scuderia tedesca a volersi sbarazzare del sette volte iridato perché troppo vecchio per l'attuale Formula 1.

"C'è un motivo per cui abbiamo fatto firmare a Hamilton un accordo con formula 1+1. La brillantezza mentale è un fattore determinante in questo sport, e credo che ogni pilota abbia un proprio limite legato all'età. Così ho spostato la mia attenzione sulla prossima generazione" sono state difatti le parole di Toto Wolff a riguardo.
Parole che evidentemente non sono piaciute a Lewis Hamilton che, appena ne ha avuto la possibilità, ha risposto, indirettamente, per le rime al suo ex team principal. L'occasione è arrivata nel corso della lunga intervista concessa alla prestigiosissima rivista TIME. Dopo aver sottolineato di non aver alcun tipo di risentimento per quanto affermato in quella circostanza da Toto Wolff, il 40enne di Stevenage ha comunque voluto mettere in chiaro un concetto che appare come una chiara risposta piccata a quanto detto dall'austriaco.
"Non mi si deve paragonare mai a nessun altro. Sono il primo e unico pilota di colore che abbia mai praticato questo sport. Sono cresciuto in modo diverso. Ho attraversato molte cose. Ho avuto il mio percorso. Non puoi paragonarmi a nessun altro pilota di Formula 1 quarantenne, passato o presente, nella storia. Perché non sono per niente come me. Io sono affamato, motivato, non ho moglie e figli. Sono concentrato su una cosa, ed è vincere. Questa è la mia priorità numero uno" ha infatti chiosato a riguardo Lewis Hamilton in quella che ha tutta l'aria di essere una risposta alle parole dette da Toto Wolff riferendosi al momento in cui ha deciso di lasciare la Mercedes dopo 12 anni e iniziare, a 40 anni, una nuova avventura in Ferrari.