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La nuova Ferrari F1 debutta in pista con Leclerc e Hamilton: ecco le differenze tra SF-25 e SF-24

Cosa cambia tra la nuova Ferrari SF-25 portata in pista da Leclerc e Hamilton e la precedente SF-24 che ha preso parte allo scorso Mondiale di Formula 1: le principali differenze tra le monoposto F1 2025 e 2024 della scuderia di Maranello.
A cura di Michele Mazzeo
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La nuova monoposto della Ferrari per il Mondiale di Formula 1 2025 è stata svelata. Un pezzo alla volta la scuderia di Maranello ha rivelato la vera SF-25 con cui Lewis Hamilton e Charles Leclerc andranno all'assalto di quel titolo iridato che manca ormai da 17 anni. Dopo aver mostrato la nuova livrea ‘Racing Red' (tonalità di rosso più scura con finitura opaca) durante lo show di presentazione collettiva andato in scena a Londra, e aver mostrato contemporaneamente le foto dei render della vettura, con la giornata dedicata a shakedown e filming day sulla pista di Fiorano (Leclerc ha girato al mattino per poi passare il testimone ad Hamilton nel pomeriggio) si è mostrata la vera macchina del Cavallino Rampante per l'imminente campionato F1. E questo ci ha permesso di analizzare nel dettaglio le differenze tra la vecchia SF-24 e la nuova SF-25.

La nuova vettura rappresenta un'evoluzione sotto ogni aspetto della monoposto dello scorso anno ma è completamente diversa a cominciare dal layout con il telaio più lungo di 25 millimetri nella parte anteriore e l'abitacolo spostato più indietro con il baricentro trasferito dunque verso il posteriore.

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In questo confronto non si può non partire da quella che, senza dubbio, è la novità più evidente messa in atto dal team tecnico diretto dal nuovo DT Loic Serra, vale a dire la sospensione anteriore, che passa dallo schema push-rod a quello pull-rod. Un cambio di architettura che non andrà ad influire sulla meccanica bensì sull'aerodinamica dato che il cambiamento di schema sospensivo è figlio della volontà di rendere più pulito il flusso d’aria che investe la vettura e ampliare i margini per lo sviluppo aerodinamico.

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Rispetto alla SF-24 la nuova SF-25 presenta dunque un avantreno completamente diverso con un muso più stretto, così come le pance e le bocche dei radiatori (sulle quali è stata posta una visiera), con la fiancata che risultata molto più scavata nella parte più bassa e con gli scalini del fondo, meno sporgenti rispetto a quelli presenti nella vecchia monoposto, che presentano una sagoma seghettata con quattro denti che dovrebbero fungere da generatore di vortice. Confermati invece l'airscope di forma triangolare e i flap verticali di lato all'halo già visti sulla SF-24 così come l'ala anteriore (almeno quella mostrata finora) che però dovrebbe essere cambiata per quel che riguarda l'elasticità dettata dai materiali.

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Più rastremato rispetto alla monoposto del 2024 il cofano motore con il cosiddetto ‘bazooka' più snello. Per quanto riguarda le sospensioni posteriori, contrariamente a quelle anteriori, non vi è stata una rivoluzione per quel che riguarda l'architettura, ma la SF-25 presenta comunque un posizionamento di barre e ammortizzatori diverso rispetto alla SF-24. Una ridefinizione dei meccanismi che di fatto va influire sul comportamento del retrotreno e che, nei piani della Ferrari, dovrebbe migliorare il grip in trazione della vettura. Si prosegue con il mono-pilone invece per quel che riguarda il sostegno dell'ala posteriore che differisce da quelle viste lo scorso anno per una conca più accentuata al centro del flap fisso e per gli attacchi laterali dell'ala mobile.

Per le parti interne e per quelle non visibili invece ci dobbiamo rifare alle indiscrezioni e alle parole dette dai tecnici Ferrari in occasione della presentazione della nuova SF-25. La scatola del cambio in carbonio dovrebbe essere più corta rispetto a quella della SF-24, mentre il fondo dovrebbe essere un'evoluzione di quello utilizzato sul finire della passata stagione. Per quanto riguarda invece la power unit, denominata 066/15, essendo ancora in regime di congelamento dei motori, non presenta novità sul piano dell'architettura e della potenza ma dovrebbe essere migliorata dal punto di vista dell'affidabilità e della durata al massimo del potenziale.

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