video suggerito
video suggerito

La notte insonne dei meccanici della MotoGp: corsa contro il tempo per il Gran Premio d’Argentina

La gara di Termas de Rio Hondo in Argentina si correrà ma la MotoGp è stata costretta a cancellare e riscrivere tutto il programma, dalle libere fino alle qualifiche, a causa dell’arrivo in ritardo dei materiali. Un guasto tecnico dell’aereo ha rischiato di far saltare tutto.
A cura di Maurizio De Santis
21 CONDIVISIONI
Il circuito di Termas de Rio Hondo in Argentina.
Il circuito di Termas de Rio Hondo in Argentina.

Nei box di Termas de Rio Hondo la luce è ancora accesa. Gli occhi sono sbarrati e arrossati per il sonno. Stanchezza e riposo non esistono, è un lusso che nessuno si può permettere affinché lo spettacolo continui. Lo sguardo è di quelli che non dormono da un giorno. Il Gran Premio della MotoGp in Argentina è già iniziato, a correrlo contro il tempo, perché montaggio, messa a punto e revisione dei mezzi siano pronte, sono i meccanici dei team che hanno lavorato tutta la notte (e ancora sono all'opera).

In poche ore devono svolgere il lavoro che abitualmente è fatto in almeno un paio di giorni. "La maggior parte delle persone che sono qui passerà la notte in bianco – ha ammesso nell'intervista a L'Equipe, il team manager della scuderia KTM Tech3 Hervé Poncharal -. Dovremo farlo anche noi che eppure abbiamo due moto su quattro pronte". Annullate le libere del venerdì, quelle odierne (FP3 e FP4) saranno un po' più lunghe (60 minuti e non 46) e scandiranno i ritmi serrati fino alle qualifiche che inizieranno alle 17.05 (ore 22.05 in Italia in base al fuso orario) mentre il warm-up di domenica passa da 20 a 40 minuti.

Il programma della tappa è stato stravolto, cancellato e riscritto col rischio addirittura che la gara saltasse a causa di un guasto tecnico a uno degli aerei cargo che trasportava materiali. Più tempo trascorreva, più aumentava il rischio che i motori restassero spenti. Il Boeing 747-222B partito dall'Indonesia era rimasto bloccato nello scalo in Kenya per colpa di una valvola motore ed è transitato attraverso Lagos in Nigeria (dove ha perso ancora qualche ora) e poi ancora il Brasile, per fare rifornimento prima di dirigersi verso l'aeroporto di Tucuman.

Il Gp d'Argentina ha rischiato di saltare per la consegna avvenuta solo nella notte di venerdì delle casse coi materiali.
Il Gp d'Argentina ha rischiato di saltare per la consegna avvenuta solo nella notte di venerdì delle casse coi materiali.

Da lì è iniziata la carovana di tir verso il circuito per trasportare cento tonnellate tra casse e rifornimenti verso il circuito sudamericano. Erano le 2 di notte quando nei paddock il rumore della carovana ha interrotto quel silenzio che prometteva nulla di buono.

Pericolo scampato? Sì ma come se non bastasse a rendere ancora più imbrigliata la matassa degli aspetti logistici c'è anche la guerra in Ucraina. Il motivo lo ha spiegato il CEO di Dorna Sports, Carmelo Ezpeleta, chiarendo come i problemi di trasporto siano stati aggravanti (anche) dalle sanzioni inflitte ai russi considerato che almeno il 20% delle compagnie di trasporto merci utilizzate in passato avevano sede in Russia.

21 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views