La MotoGP cambia il regolamento a Mondiale in corso: regola modificata dopo sei gare
Mentre la MotoGP si appresta a disputare il settimo round del Mondiale 2022 a Le Mans, la Dorna annuncia una sostanziale modifica al regolamento tecnico che potrebbe andare ad influire sul resto della stagione della top-class e sulla lotta per i titoli iridati. La Gran Prix Commission ha infatti comunicato di aver aumentato il numero massimo di motori utilizzabili da ciascun team nel corso dell'attuale stagione che, per chi corre senza concessioni (vale a dire tutti tranne l'Aprilia che già poteva disporre di nove unità), passa così da sette a otto.
Una novità importante dunque per le squadre della classe regina del Motomondiale legata all'aumento del numero di gare in calendario dato che ci si aspetta di completare tutte le 21 tappe fissate originariamente. La norma infatti prevedeva un limite di sette propulsori per la disputa di massimo 20 gran premi e pertanto, con la conferma di tutti gli eventi in calendario, si è deciso di offrire la possibilità di utilizzare un motore in più a tutti, fatta eccezione per l'Aprilia che avrà ora una sola unità di vantaggio rispetto agli avversari in virtù delle concessioni di cui dispone.
In caso di un Mondiale tiratissimo con i titoli iridati ancora in ballo fino alle ultime gare, questa nuova regola di fatto potrebbe favorire o sfavorire uno o l'altro team, l'uno o l'altro pilota. Ancora esiste però la possibilità che per questa stagione il numero di motori consentiti per ogni team senza concessioni venga riportato a sette. Difatti qualora, come accaduto negli ultimi due Mondiali funestati dall'emergenza sanitaria legata alla pandemia di Covid-19, il calendario dovesse essere ridotto l'utilizzo dell'ottavo motore non sarà più consentito. La Gran Prix Commission ha infatti chiarito che l'uso dell'ottavo propulsore nel campionato della MotoGP 2022 sarà permesso soltanto a partire dal diciannovesimo gran premio della stagione.